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Il quartiere di Pegli, a Genova, ha recentemente vissuto un’importante battaglia per la salvaguardia di uno spazio pubblico fondamentale per i giovani della zona. Il campetto da basket di via Salgari, punto di ritrovo per molti ragazzi, era a rischio di trasformazione in un parcheggio.
La notizia ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i frequentatori, portando alla creazione di una petizione online che ha raccolto oltre 2.600 firme. Questo gesto di mobilitazione ha dimostrato quanto sia forte il legame tra i giovani e il loro territorio, evidenziando l’importanza di spazi di aggregazione sana e all’aria aperta.
La situazione ha preso una piega positiva dopo un incontro tra il Comitato Pegli Bene Comune, il consigliere comunale Filippo Bruzzone e l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia. Durante la riunione, è stata annunciata la decisione di riservare il 50% del campetto ad uso pubblico, superando così il 30% previsto dalle normative. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la tutela degli spazi pubblici, in un contesto in cui la privatizzazione di aree comuni è un tema sempre più attuale. Mascia ha sottolineato l’importanza di mantenere un canestro da basket e di creare un’area giochi accessibile a tutti, compresi i disabili.
Nonostante i risultati ottenuti, i membri del Comitato Pegli Bene Comune hanno espresso alcune riserve. La preoccupazione principale riguarda la cura del verde e la natura dell’area giochi, con dubbi su come verrà realizzata e se risponderà realmente alle esigenze della comunità. Inoltre, i cittadini hanno notato che i dettagli del progetto non sono stati presentati in modo definitivo, lasciando aperte domande sulla metratura e sull’effettivo utilizzo degli spazi. Bruzzone ha evidenziato la necessità di vigilare affinché il progetto rispetti le promesse fatte e che il numero di parcheggi non comprometta l’area pubblica.
Questa vicenda rappresenta un esempio di come la partecipazione attiva dei cittadini possa influenzare le decisioni politiche e amministrative. La mobilitazione dei giovani e il supporto della comunità hanno portato a un risultato positivo, dimostrando che la voce dei cittadini può fare la differenza. La lotta per la salvaguardia degli spazi pubblici è un tema cruciale, soprattutto in un’epoca in cui gli interessi privati sembrano prevalere su quelli collettivi. I cittadini di Pegli continueranno a monitorare la situazione, pronti a intervenire se necessario per garantire che il campetto rimanga un luogo di aggregazione e svago per le future generazioni.
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