Inaugurazione dei nuovi campi sportivi a Grugliasco dedicati ai Gasperini

Un evento che unisce sport e memoria, con la presenza di Gian Piero Gasperini.

Un legame profondo con la comunità

La mattina di sabato, Grugliasco ha accolto con entusiasmo Gian Piero Gasperini, il noto allenatore dell’Atalanta, per l’inaugurazione di nuovi campi sportivi nel giardino comunale Giorgio Perlasca. Questo evento non è stato solo un momento di festa, ma anche un tributo ai genitori di Gasperini, Giuseppe e Antonietta, che hanno sempre sostenuto il suo percorso sportivo.

La realizzazione dei campi, grazie a una donazione significativa, rappresenta un’opportunità per i giovani della comunità di praticare sport in un ambiente rinnovato e accogliente.

Un progetto che valorizza il territorio

I nuovi campi polivalenti, dedicati al calcio a 5 e al basket, sono stati realizzati dalla ditta Sit-In Sport Impianti srl di Bergamo.

Durante l’inaugurazione, Gasperini ha condiviso i suoi ricordi d’infanzia, sottolineando l’importanza di questo luogo nella sua vita. “Sono nato a Grugliasco e qui ho trascorso momenti indimenticabili”, ha dichiarato il tecnico, evidenziando come il legame con la sua città natale sia rimasto forte nel corso degli anni. La decisione di intitolare i campi ai suoi genitori non è solo un gesto simbolico, ma un modo per onorare le radici che hanno alimentato la sua carriera.

Un evento che coinvolge la comunità

La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi amministratori locali, tra cui il sindaco Emanuele Gaito e l’assessore allo Sport Dario Lorenzoni. Insieme, hanno espresso gratitudine a Gasperini per la sua generosità e per il contributo che ha dato alla comunità. I campi saranno accessibili gratuitamente a bambini e giovani, offrendo loro la possibilità di praticare sport e socializzare. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per una partita amichevole tra le scuole calcio locali, creando un’atmosfera di festa e condivisione. Gasperini ha accolto con entusiasmo le richieste di foto e autografi, dimostrando il suo affetto per la città e per i suoi abitanti.

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Álvaro García, conosciuto come il ‘Speedy’ del Rayo

Ho avuto bisogno di supporto psicologico e non esito a dirlo

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