Italia in difficoltà: la sfida di qualificazione agli Europei del 2025

Un inizio difficile per la nazionale italiana

La nazionale italiana di basket si prepara ad affrontare una sfida cruciale per le qualificazioni agli Europei del 2025, ma le notizie non sono delle migliori. La squadra, guidata da Gianmarco Pozzecco, si presenta a Reykjavik con un numero ridotto di giocatori a causa di infortuni e assenze.

La guerra tra Eurolega e FIBA continua a influenzare negativamente la disponibilità dei giocatori, costringendo l’Italia a fare a meno di alcuni dei suoi elementi più promettenti.

Le assenze pesanti e le sfide da affrontare

La situazione è critica: l’Italia arriva in Islanda con solo undici giocatori a disposizione. Gli infortuni di John Petrucelli e Saliou Niang hanno ridotto il roster, mentre Davide Casarin si è unito alla lista degli assenti durante il ritiro. Inoltre, la chiamata di Diego Flaccadori da parte dell’Olimpia Milano ha ulteriormente complicato le cose, lasciando in azzurro solo Giordano Bortolani. Questo mix di esperti e debuttanti dovrà affrontare una squadra islandese che, sebbene anch’essa colpita da infortuni, presenta alcuni elementi di spicco.

La forza dell’Islanda e le insidie della partita

Nonostante le difficoltà, l’Islanda ha i suoi punti di forza. Tra i giocatori da tenere d’occhio c’è Tryggvi Hlinason, un centro che ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà la difesa italiana. La sua esperienza nella Liga ACB lo rende un avversario temibile. Inoltre, la squadra islandese può contare su giocatori che hanno già avuto esperienze in Italia, come Elvar Fridriksson e Jon Axel Gudmundsson. La partita si preannuncia intensa e combattuta, con entrambe le squadre che cercheranno di sfruttare al meglio le proprie risorse.

Le speranze di qualificazione e le strategie da adottare

Per l’Italia, la qualificazione agli Europei passa attraverso due vittorie: una a Reykjavik e l’altra al PalaBigi di Reggio Emilia. In alternativa, una vittoria in una delle due partite, combinata con due successi della Turchia sull’Ungheria, potrebbe garantire il passaggio del turno. La squadra dovrà fare affidamento sull’esperienza di giocatori come Spissu, Tessitori e Michele Vitali, mentre i più giovani come Bortolani e Alviti dovranno dimostrare di poter reggere la pressione. La verve di Davide Moretti sarà fondamentale per mantenere alta l’intensità e la motivazione durante la partita.

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