La scomparsa di Claudio Savoldelli, un pilastro della pallacanestro bergamasca

Un tributo a Claudio Savoldelli, un uomo che ha dedicato la vita alla pallacanestro

La carriera di Claudio Savoldelli

Claudio Savoldelli, nato nel 1955, è stato una figura di riferimento nel panorama della pallacanestro bergamasca. La sua carriera è iniziata negli anni ’70 e si è sviluppata attraverso vari ruoli, da giocatore ad allenatore, fino a dirigente.

La sua passione per il basket lo ha portato a fondare nel 1971 gli Atalanta Commandos, uno dei primi gruppi di tifoseria organizzata della città. Questo impegno ha segnato l’inizio di un percorso che lo ha visto protagonista in molteplici contesti, contribuendo in modo significativo alla crescita del movimento cestistico locale.

Un punto di riferimento per la comunità sportiva

Il negozio di articoli sportivi “Non Solo Basket”, situato in via Borfuro a Bergamo, è diventato un luogo di ritrovo per giocatori, allenatori e appassionati. Savoldelli non era solo un commerciante, ma un vero e proprio mentore per molti giovani talenti. La sua disponibilità e il suo approccio umano hanno fatto sì che il suo negozio fosse considerato un punto di riferimento per la comunità sportiva. Inoltre, per oltre tre lustri, ha ricoperto il ruolo di delegato provinciale degli allenatori di basket, dimostrando un impegno costante nella formazione e nella crescita del settore.

Un’eredità indelebile

La scomparsa di Claudio Savoldelli rappresenta una perdita incommensurabile per il basket bergamasco. La sua dedizione e il suo amore per lo sport hanno ispirato generazioni di atleti e appassionati. La sua figura rimarrà impressa nella memoria collettiva, non solo per i successi ottenuti, ma anche per il suo modo di essere, sempre umile e disponibile. La pallacanestro, così come il mondo dello sport in generale, ha perso un grande uomo, ma il suo spirito vivrà attraverso le storie e i ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

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