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Un viaggio impegnativo per la squadra di Panormus
La squadra di basket in carrozzina Panormus ha recentemente intrapreso un viaggio di oltre 1.000 chilometri tra andata e ritorno, un vero e proprio tour de force che ha messo alla prova la loro tenacia e il loro spirito di squadra.
Partiti da Palermo, i ragazzi hanno affrontato una trasferta faticosa e costosa, che ha richiesto un notevole sacrificio. Il viaggio è iniziato con un traghetto verso Napoli, seguito da un lungo tragitto in pulmino fino a Roma, per poi proseguire verso Termoli e infine tornare a Napoli.
La sfida contro il Santa Lucia
La prima tappa del viaggio ha visto i siciliani affrontare il Santa Lucia, una squadra retrocessa dalla Serie A e considerata tra le più forti del girone. Tra gli avversari, spiccava la figura di Matteo Cavagnini, storico capitano del Santa Lucia e della Nazionale maggiore, una vera leggenda del basket in carrozzina. Nonostante la sconfitta, gli atleti di Panormus hanno tratto insegnamenti preziosi da questo confronto, dimostrando che sfidare avversari di tale calibro rappresenta un’opportunità di crescita fondamentale per i giovani atleti in continua evoluzione.
La vittoria contro la Fly Sport Molise
Dopo la gara contro il Santa Lucia, la squadra ha proseguito il viaggio verso Termoli, dove ha affrontato la Fly Sport Molise. In questa sfida, i ragazzi hanno mostrato tutto il loro carattere e la loro determinazione, conquistando una vittoria con un margine di 25 punti. Questo risultato è ancora più significativo se si considera che lo scorso anno la Fly Sport aveva vinto sia all’andata che al ritorno. La vittoria ha portato due punti fondamentali per la classifica e ha dimostrato quanto gli allenamenti e la costante crescita abbiano rafforzato la squadra.
Un futuro promettente per Panormus
I sacrifici affrontati durante questo lungo viaggio sono stati ripagati da una prestazione straordinaria, segno di una maturità fisica e mentale sempre più evidente. La prossima sfida è fissata per il 14 dicembre contro la Don Orione, guidata dal veterano coach Rossetti. I ragazzi di Panormus sono pronti a dimostrare che, nonostante le difficoltà, la passione e l’impegno possono portare a risultati straordinari.