Argomenti trattati
Una partita avvincente al PalaItis
Il derby di ritorno tra Iseo e Gardone si è svolto sul caldissimo parquet del PalaItis, dove la squadra di Mazzoli ha strappato una vittoria fondamentale per 78-72. La partita è stata caratterizzata da un’intensità palpabile, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo per conquistare i punti in palio.
I protagonisti indiscussi sono stati Jovanovic e Balogun, che hanno messo a segno rispettivamente 23 e 22 punti, dimostrando di essere i trascinatori della loro squadra nei momenti cruciali.
Il primo tempo: tensione e colpi di scena
Il match è iniziato con una tensione tipica dei derby, e i sebini hanno faticato a trovare il ritmo, rimanendo a secco per i primi tre minuti.
Tuttavia, la Migal ha preso il comando con un parziale di 4-11, costringendo coach Perucchetti a fermare il gioco. I valtrumplini, guidati da Motta, hanno reagito e chiuso il primo quarto sotto di sole quattro lunghezze. La seconda frazione ha visto un continuo botta e risposta, con entrambe le squadre che si sono alternate nel punteggio, fino a chiudere il primo tempo con Iseo in vantaggio di tre punti (36-33).
La ripresa: Iseo prende il controllo
Nel terzo quarto, Iseo ha iniziato a prendere il controllo della partita, grazie a un Balogun in grande forma che ha segnato da tre punti, portando la squadra a un massimo vantaggio di sei punti. Gardone ha cercato di rimanere in scia, ma Iseo ha mantenuto la calma e ha chiuso il terzo quarto sul 59-52. L’ultimo quarto è stato un vero e proprio testa a testa, con i biancoblù che hanno accorciato le distanze e hanno tentato di ribaltare il punteggio. Tuttavia, la determinazione di Iseo ha prevalso, e con un finale di gara impeccabile, la squadra ha conquistato la vittoria.
Le statistiche e i protagonisti
Oltre ai punti di Jovanovic e Balogun, la squadra di Iseo ha mostrato una grande coesione e un gioco di squadra efficace. Gentili ha contribuito con 18 punti, mentre Bonavida ha aggiunto 16 punti, dimostrando che la vittoria è stata il risultato di un impegno collettivo. Dall’altra parte, Gardone ha visto in Motta e Malagnini i principali realizzatori, ma non è bastato per evitare la sconfitta. La partita ha messo in luce anche la fisicità del gioco, con entrambe le squadre che hanno lottato per ogni punto.