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Un avvio travolgente per il Panathinaikos
La sfida tra Panathinaikos e EA7 Emporio Armani Milano, valida per la sedicesima giornata di Eurolega, si è rivelata un vero e proprio incubo per i milanesi. I greci, spinti da un Kendrick Nunn in forma smagliante, hanno iniziato la partita con un parziale di 14-0, lasciando gli ospiti senza parole.
Nunn, autore di ben 37 punti, ha messo a segno due triple nei primi minuti, mentre i suoi compagni, tra cui Hernangomez e Grant, hanno contribuito a un primo quarto da incubo per Milano, chiuso sul punteggio di 38-15.
Milano cerca di reagire, ma il Pana è inarrestabile
Nonostante un tentativo di reazione da parte dell’EA7, che ha provato a limitare i danni con un parziale di 8-0, il Panathinaikos ha continuato a dominare. La squadra greca ha mantenuto un ritmo di gioco insostenibile per Milano, che sembrava incapace di trovare contromisure efficaci. A metà del secondo quarto, il divario ha superato i 30 punti, evidenziando la netta superiorità dei padroni di casa. La situazione è rimasta invariata anche nel terzo quarto, con Milano che non è riuscita a ridurre il gap, chiudendo il terzo periodo sul 79-60.
Una serata da dimenticare per l’Olimpia Milano
Il quarto finale ha visto il Panathinaikos gestire il vantaggio con tranquillità, mentre Milano cercava di salvare il salvabile. La partita si è conclusa con un punteggio di 103-74, segnando una pesante sconfitta per l’Olimpia, che aveva collezionato sei vittorie consecutive prima di questo incontro. Ora, la squadra milanese deve voltare pagina e prepararsi per la prossima sfida contro il Bayern, con l’obiettivo di chiudere al meglio il girone d’andata. La prestazione di Kendrick Nunn, che ha dominato il campo, rimarrà impressa nella memoria dei tifosi greci, mentre Milano dovrà riflettere su quanto accaduto per tornare a competere ai massimi livelli.