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Un inizio da incubo per Milano
L’EA7 Milano ha vissuto un avvio di partita disastroso contro il Bayern Monaco, trovandosi sotto di ben 18 punti dopo soli cinque minuti di gioco. La squadra, guidata da coach Messina, ha dovuto affrontare un avversario agguerrito e ben preparato, che ha sfruttato ogni errore difensivo degli avversari.
La reazione dell’Olimpia è stata immediata, con un time-out strategico che ha permesso ai giocatori di ritrovare la concentrazione e di ridurre il gap con un parziale di 15-2, portandosi a pareggiare a quota 35. Tuttavia, la fragilità difensiva è emersa nuovamente, compromettendo la possibilità di un vantaggio duraturo.
Le stelle del Bayern brillano
Il match ha visto protagonisti indiscussi i giocatori del Bayern, in particolare Edwards e Booker, che hanno messo a segno rispettivamente 25 e 23 punti. La loro intesa nel pick and roll ha messo in seria difficoltà la difesa milanese, incapace di trovare contromisure efficaci. Nonostante i cinque giocatori dell’EA7 in doppia cifra, con Mirotic come top scorer a 18 punti, la squadra non è riuscita a mantenere il ritmo e la lucidità necessari per portare a casa la vittoria. La frenesia del gioco ha portato a momenti di alta tensione, culminando in un finale che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso.
Un finale da cardiopalma
Negli ultimi due minuti di gioco, Milano ha avuto l’opportunità di chiudere la partita con un vantaggio di 76-71, ma ha sprecato questa chance a causa di amnesie difensive che hanno permesso al Bayern di ribaltare la situazione. La sirena finale ha sancito una sconfitta amara per l’EA7, che ha visto sfumare la possibilità di una vittoria in casa. A rendere la situazione ancora più preoccupante, l’infortunio di Nebo, rientrato in campo dopo un lungo stop, che ha dovuto abbandonare nuovamente il parquet per un problema al braccio. Questo episodio ha aggiunto ulteriore ansia tra i tifosi e lo staff tecnico, già provati da una settimana difficile.