Il basket siciliano in crescita
Valerio Antonini, presidente della Trapani Shark, ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, in cui ha messo in luce la sua visione per il basket in Sicilia. Con un palazzetto sempre esaurito e una media di 4.900 spettatori a partita, Antonini ha sottolineato come la sua squadra rappresenti un simbolo di rinascita per il basket siciliano.
La passione dei tifosi e il supporto della comunità locale sono elementi fondamentali che hanno contribuito a questo successo. La Trapani Shark non è solo una squadra, ma un vero e proprio movimento che sta riportando il basket al centro dell’attenzione in Sicilia.
Progetti ambiziosi e mercato
Durante l’intervista, Antonini ha rivelato di aver testato il mercato dei biglietti, valutandoli fino a 250 euro l’uno. Questa mossa dimostra la sua intenzione di valorizzare ulteriormente il brand Trapani Shark e attrarre investimenti. Inoltre, il presidente ha espresso il suo interesse per l’acquisto della Lazio, affermando che Claudio Lotito, attuale proprietario del club, potrebbe decidere di vendere in futuro. Antonini ha sottolineato l’importanza di una progettualità sana e intelligente, non solo per il basket, ma per il futuro del calcio italiano. La sua ambizione di espandere la propria influenza nel mondo dello sport è chiara e potrebbe portare a sviluppi interessanti.
Le sfide da affrontare
Nonostante i successi, Antonini ha anche affrontato le sfide che la sua squadra deve affrontare. Ha parlato dell’inibizione ricevuta a causa di alcune dichiarazioni contro l’arbitraggio durante la partita Milano-Trapani, evidenziando la necessità di un maggiore giudizio da parte degli arbitri. Antonini ha riconosciuto le sue responsabilità per le scelte sbagliate fatte in passato, ma ha ribadito il suo impegno per migliorare la situazione della squadra. Attualmente, il Trapani si trova al terzo posto in Serie A1 e in semifinale di Coppa Italia, un risultato che dimostra la resilienza e la determinazione del club. Tuttavia, la sconfitta contro il Monopoli ha messo in evidenza la necessità di un’analisi critica e di un miglioramento continuo.