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Una carriera straordinaria nel basket
Vittorio Pomilio, nato a Francavilla al Mare, è stato una figura emblematica della pallacanestro italiana. La sua carriera, che si è sviluppata tra gli anni ’50 e ’60, lo ha visto indossare la maglia della Nazionale italiana, partecipando ai Campionati Europei del 1957 a Sofia.
Durante la sua carriera, ha collezionato 19 presenze e segnato 64 punti, dimostrando un talento straordinario e una dedizione senza pari. Pomilio ha giocato per squadre prestigiose come la Stella Azzurra Roma, la Società Cestistica Mazzini di Bologna e la Libertas Pescara, dove ha lasciato un’impronta indelebile.
Un simbolo di passione e valori
Oltre ai successi sportivi, Vittorio Pomilio è stato un esempio di passione e impegno. La sua dedizione al basket ha ispirato generazioni di giovani atleti, e i suoi valori sono stati trasmessi anche alla sua famiglia. I suoi nipoti, Luca e Simone Fontecchio, continuano a portare avanti l’eredità sportiva della famiglia, con Simone che ha raggiunto il palcoscenico dell’NBA. La figura di Pomilio rappresenta non solo un campione, ma anche un uomo di grande integrità e valori, che ha sempre messo lo sport e la famiglia al primo posto.
Il cordoglio del mondo sportivo
La notizia della sua scomparsa ha suscitato una profonda commozione nel mondo del basket. Giovanni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, ha espresso il suo cordoglio, abbracciando con affetto i familiari di Pomilio. La sindaca di Francavilla, Lusa Russo, ha ricordato Pomilio come un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport e al lavoro, sottolineando la sua immagine iconica mentre andava al lavoro in bicicletta, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. I funerali si terranno nei prossimi giorni, mentre il mondo del basket si stringe attorno alla famiglia Pomilio in questo momento di dolore.