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Una partita a due facce
Il Robbiano ha iniziato il nuovo anno con una sconfitta pesante contro il Carugate, con un punteggio finale di 73-46. La gara, come spiegato dall’allenatore Marco Fumagalli, ha mostrato due volti distinti: nei primi 25 minuti, la squadra ha dimostrato di poter competere alla pari con una delle formazioni più forti del campionato.
Infatti, il primo quarto si è chiuso con il Robbiano in vantaggio, grazie a brillanti azioni offensive che hanno sorpreso gli avversari.
Il crollo nel secondo tempo
Tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente nel secondo tempo. Carugate ha reagito con determinazione, riuscendo a ribaltare il punteggio e a prendere il comando della partita.
Nonostante un buon inizio, il Robbiano ha faticato a mantenere la concentrazione e l’intensità difensiva, subendo un parziale che ha portato il distacco a -27. Fumagalli ha sottolineato che le flessioni di rendimento contro avversari di questo calibro si pagano a caro prezzo, evidenziando la necessità di una maggiore continuità di gioco.
Il futuro del Robbiano
Nonostante la sconfitta, c’è ancora speranza per il Robbiano. Julia Behring, con i suoi 11 punti, ha dimostrato di essere una delle poche note positive della partita, lottando fino alla fine e cercando di mantenere alta la motivazione del gruppo. Ora, l’attenzione si sposta sulla prossima sfida contro il Basket Femminile Milano, una partita cruciale che metterà in palio due punti fondamentali per la classifica. Fumagalli è fiducioso: “Se riusciremo a stare concentrati, possiamo diventare pericolosi”. La squadra è chiamata a reagire e a dimostrare di poter competere, nonostante le difficoltà iniziali.