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Un evento che ha coinvolto la comunità
La Rimini Basket Week si è conclusa con un bilancio decisamente positivo, testimoniato dalle 85 partite disputate su nove campi e dai 850 partecipanti, tra atleti e personale dello staff delle varie squadre.
Questo evento ha rappresentato non solo un’importante occasione per i giovani talenti del basket, ma anche un momento di aggregazione per la comunità locale, che ha risposto con entusiasmo e partecipazione.
Successi nelle competizioni giovanili
Tra le competizioni più attese, la Next Gen Cup, riservata alle Under 19 di Serie A, ha visto la conferma della squadra di Milano, che ha raggiunto la Final Eight da imbattuta.
Questo risultato non solo sottolinea la forza della squadra milanese, ma anche l’importanza di eventi come la Rimini Basket Week nel promuovere il talento giovanile. Inoltre, nel Memorial Mario Fabbri, dedicato alle selezioni under 14, l’Emilia-Romagna ha trionfato in finale contro il Veneto, dimostrando la crescita e la competitività del basket giovanile nella regione.
Un futuro luminoso per il basket giovanile
Il Memorial Garattoni, riservato agli under 13, ha visto il successo di Seregno su Cantù, mentre l’Academy Under 15 femminile ha visto imporsi il Team Rebound. Questi risultati evidenziano non solo il talento emergente, ma anche l’importanza di dare spazio e visibilità ai giovani atleti. Massimiliano Intorcia, responsabile tecnico di Ibr, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questa Rimini Basket Week, che ha attirato un pubblico vasto e variegato per tutte le sue competizioni, dimostrando il rinnovato interesse della città verso la pallacanestro giovanile”. Questo evento ha quindi rappresentato un passo importante per il futuro del basket giovanile, creando opportunità per i giovani atleti e rafforzando il legame tra sport e comunità.
