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Un incontro avvincente
La Libertas ha affrontato una delle sfide più difficili della stagione, cercando di strappare un risultato positivo sul campo della capolista. Nonostante un inizio promettente, il team ha dovuto fare i conti con la forza e la determinazione degli avversari, che hanno dimostrato di meritare il primato nel girone unico di serie A2.
La partita, terminata con un punteggio di 82-77, ha messo in luce le capacità di rimonta della Libertas, che ha saputo reagire anche quando sembrava tutto perduto.
Il primo tempo: un equilibrio fragile
Il match è iniziato con un equilibrio che ha caratterizzato i primi minuti.
Rimini ha tentato di prendere il largo, portandosi sul 15-11, ma la reazione della Libertas è stata immediata, con Hooker che ha riportato il punteggio in parità sul 15-15 al termine del primo quarto. Tuttavia, l’equilibrio è durato poco: nella seconda frazione, il quintetto di coach Dell’Agnello ha alzato il ritmo, riuscendo a chiudere il primo tempo con un vantaggio di 14 punti (44-30). Questo scarto ha messo a dura prova la resistenza della Libertas, che ha dovuto affrontare un avversario fisicamente superiore.
La rimonta e i momenti decisivi
Nonostante le difficoltà, la Libertas ha dimostrato grande carattere, ricucendo il margine di svantaggio nel terzo quarto. La tripla di Tomassini a tre minuti dalla fine ha rappresentato un momento cruciale, riportando il punteggio sul 72-66 e dando nuova linfa ai ragazzi di Andreazza. La determinazione e la voglia di non arrendersi hanno caratterizzato la prestazione della Libertas, che ha continuato a lottare fino all’ultimo secondo. La sconfitta, sebbene amara, è stata accolta con onore, evidenziando la crescita del team e la capacità di affrontare avversari di alto livello.