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Una partita da dimenticare per l’Olimpia Milano
Nel 23° turno di Eurolega, l’Olimpia Milano ha subito una pesante sconfitta contro l’Anadolu Efes, con un punteggio finale di 110-66. La squadra di Ettore Messina, già in difficoltà per le assenze di alcuni giocatori chiave come LeDay e Bolmaro, ha faticato a trovare il ritmo sin dall’inizio della partita.
I turchi, invece, hanno mostrato una prestazione dominante, con sette giocatori in doppia cifra, guidati da un eccellente Rodrigue Beaubois, autore di 18 punti.
Il dominio turco sin dai primi minuti
La partita è iniziata con un buon approccio da parte dell’Olimpia, che ha trovato un canestro da tre punti con Mannion.
Tuttavia, l’Anadolu Efes ha rapidamente preso il controllo del gioco, chiudendo il primo quarto con un punteggio di 24-9. La squadra di casa ha continuato a spingere, con Dozier che ha contribuito a un parziale di 29-11, portando il punteggio a 56-31 all’intervallo. La confusione e la mancanza di gioco dell’Olimpia erano evidenti, lasciando spazio ai turchi di esprimere il loro potenziale offensivo.
Un secondo tempo senza storia
Il secondo tempo non ha portato miglioramenti per l’Olimpia, che ha continuato a subire l’iniziativa dell’Anadolu Efes. Con un attacco che sembrava inarrestabile, i turchi hanno raggiunto un vantaggio di 81-39. Nonostante qualche tentativo di reazione da parte di Brooks, che ha segnato alcuni canestri, il divario è aumentato ulteriormente, con il punteggio che ha toccato il 110-66 finale. La prestazione dell’EA7 è stata deludente, incapace di trovare soluzioni efficaci in attacco e di contenere le azioni avversarie.
Le prospettive future per l’Olimpia Milano
Questa sconfitta segna un momento critico per l’Olimpia Milano, che dovrà riorganizzarsi e trovare una strategia efficace per affrontare le prossime sfide in Eurolega. La squadra di Messina ha bisogno di recuperare i suoi giocatori chiave e di lavorare sulla coesione del gruppo per evitare ulteriori battute d’arresto. D’altra parte, l’Anadolu Efes ha dimostrato di essere una delle squadre più forti del torneo, con un gioco fluido e una profondità di roster che li rende temibili per qualsiasi avversario.