L’Armani Milano subisce una sconfitta storica in Eurolega

Una serata da dimenticare per l'Olimpia, sconfitta 110-66 dall'Anadolu Efes.

Una serata da dimenticare per l’Olimpia

L’Olimpia Milano ha vissuto una serata drammatica sul campo dell’Anadolu Efes, subendo una sconfitta storica con un punteggio di 110-66. Questo risultato segna il ko più pesante nella storia della squadra in Eurolega, un evento che lascia il segno non solo nel punteggio, ma anche nella morale della squadra.

La partita, disputata a Istanbul, ha evidenziato le difficoltà dell’Armani, già provata da numerose assenze, tra cui quella di Nikola Mirotic, fermo per un lieve stiramento.

Una prestazione insufficiente

La squadra di Ettore Messina è apparsa in difficoltà fin dai primi minuti di gioco.

La mancanza di lucidità e la fretta nel cercare il canestro hanno portato a una serie di errori che hanno permesso all’Efes di prendere il largo. I turchi, guidati da un’ottima prestazione di Beaubois e Larkin, hanno approfittato di ogni occasione, chiudendo il primo tempo con un vantaggio schiacciante. L’Olimpia ha faticato a trovare soluzioni offensive, mostrando una fragilità che ha sorpreso anche i tifosi più scettici.

Le conseguenze di una sconfitta pesante

Questa sconfitta non è solo un colpo per la classifica, ma anche un duro colpo psicologico per i giocatori. Dopo un inizio di stagione promettente, l’Armani si trova ora a dover affrontare una crisi di risultati, con due sconfitte consecutive che mettono in discussione le ambizioni di playoff. La prossima partita contro il Panathinaikos al Forum di Milano sarà cruciale per il morale della squadra e per il futuro in Eurolega. La dirigenza e i tifosi si aspettano una reazione immediata, ma sarà fondamentale recuperare i giocatori infortunati e ritrovare la chimica di squadra.

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