Tragedia a Napoli: il lutto per Domenico Cirillo e la richiesta di sicurezza stradale

La comunità napoletana si unisce nel dolore per la perdita di un giovane promettente.

La tragedia di Domenico Cirillo

La notte tra l’1 e il 2 febbraio, Napoli ha vissuto un momento di profondo dolore con la tragica morte di Domenico Cirillo, un ragazzo di soli 17 anni, investito mentre attraversava viale Dhorn.

La sua scomparsa ha scosso non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità, che si è stretta attorno ai genitori Paola ed Ernesto durante i funerali celebrati nella chiesa di San Vitale a Fuorigrotta. La partecipazione massiccia di amici, conoscenti e anche di persone estranee alla famiglia ha dimostrato quanto fosse amato e rispettato il giovane, il cui sogno di vita è stato spezzato in un attimo.

Un funerale toccante e simbolico

Il funerale di Domenico è stato un evento carico di emozione. La chiesa era gremita di persone, tra cui molti giovani, coetanei del ragazzo, che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria. Un pallone da basket accanto alla bara bianca ha simboleggiato la passione di Domenico per questo sport, mentre il parroco don Fabio De Luca ha ricordato il suo spirito generoso e il suo impegno nella comunità. Durante l’omelia, don Fabio ha lanciato un appello alle istituzioni, sottolineando l’urgenza di garantire strade più sicure per i giovani, affinché tragedie simili non si ripetano.

La responsabilità degli adulti e la richiesta di cambiamento

La madre di Domenico, Paola, ha espresso il suo dolore e la sua rabbia, sottolineando che la responsabilità di quanto accaduto ricade sugli adulti. Ha chiesto un cambiamento nella gestione della sicurezza stradale, evidenziando la mancanza di segnaletica e dissuasori che avrebbero potuto prevenire l’incidente. La sua richiesta è stata chiara: “Non voglio mai più che a una madre gli sia strappato il cuore come è successo a noi”. Questo grido di dolore si è unito a quello di molti altri genitori e cittadini che chiedono un impegno concreto per la sicurezza stradale a Napoli.

Un futuro da costruire insieme

La morte di Domenico Cirillo non deve essere solo un motivo di lutto, ma anche un’opportunità per riflettere e agire. La comunità di Napoli è chiamata a unirsi per chiedere un cambiamento reale, affinché i giovani possano crescere in un ambiente più sicuro. La proposta di intitolare il campetto di basket di Bagnoli a Domenico è un gesto simbolico che rappresenta non solo il ricordo di un giovane promettente, ma anche un impegno collettivo per un futuro migliore. La speranza è che la sua tragica scomparsa possa servire da monito per tutti, affinché si lavori insieme per garantire strade più sicure e una vita migliore per le generazioni future.

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