Trombosi venosa profonda nel basket: un rischio crescente per i giocatori

Analisi dei rischi e dei casi di trombosi tra i cestisti professionisti

Il rischio di trombosi venosa profonda tra i cestisti

La trombosi venosa profonda (TVP) è una condizione medica che sta attirando sempre più attenzione nel mondo dello sport, in particolare nel basket. Recentemente, il giovane talento dei San Antonio Spurs, Victor Wembanyama, ha dovuto interrompere la sua stagione a causa di un problema alla spalla, che ha sollevato interrogativi sulla salute degli atleti professionisti.

La TVP è caratterizzata dalla formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde, e gli sportivi, in particolare i cestisti, sembrano essere più vulnerabili a questa patologia. Secondo uno studio condotto nel 2015 da ricercatori spagnoli, l’incidenza di trombosi tra i giocatori di basket è significativamente più alta rispetto alla popolazione generale.

Cause e fattori di rischio

Le cause della trombosi venosa profonda sono molteplici e possono includere fattori come traumi ripetuti, viaggi aerei prolungati e immobilizzazione. Gli atleti professionisti, sottoposti a sforzi intensi e a situazioni di stress fisico, possono sviluppare infiammazioni croniche che aumentano il rischio di coaguli. Inoltre, la necessità di viaggiare frequentemente per le partite può contribuire a questa problematica. Il dottor Marco Moia, esperto ematologo, ha sottolineato che, sebbene la professione sportiva possa non essere un fattore di rischio diretto, le condizioni di vita degli atleti possono renderli più suscettibili a sviluppare trombosi.

Casi celebri di trombosi nel basket

Numerosi sono i casi di atleti che hanno affrontato problemi di trombosi venosa profonda. Chris Bosh, ex stella della NBA, è uno degli esempi più noti. Dopo aver scoperto un coagulo di sangue ai polmoni, Bosh ha dovuto ritirarsi definitivamente nel 2019. Anche Mirza Teletovic ha subito un episodio simile, e più recentemente, Brandon Ingram ha dovuto interrompere la sua stagione a causa di una TVP. Questi casi evidenziano l’importanza di una diagnosi precoce e di un monitoraggio attento della salute degli atleti, per prevenire complicazioni gravi come l’embolia polmonare.

Prevenzione e monitoraggio della salute

La prevenzione della trombosi venosa profonda nel basket richiede un approccio multidisciplinare. È fondamentale che i team medici monitorino attentamente la salute degli atleti, specialmente durante i periodi di intensa attività fisica e viaggi. L’adozione di misure preventive, come esercizi di mobilizzazione durante i viaggi e l’uso di calze compressive, può ridurre il rischio di sviluppare coaguli. Inoltre, è essenziale educare gli atleti sui segnali di allerta e sull’importanza di segnalare eventuali sintomi sospetti. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e un’adeguata gestione della salute si può garantire il benessere degli sportivi e la continuità delle loro carriere.

“Non è la partita migliore per iniziare.”

Attenzione, Athletic! Non abbassate la guardia!

Leggi anche