Olimpia Milano sfida l’INSEP nella finale di Belgrado

Un'analisi approfondita della finale di Belgrado tra Olimpia Milano e INSEP.

Una finale combattuta

Nel contesto della Next Gen di Belgrado, l’Olimpia Milano ha dimostrato grande valore, ma non è riuscita a superare l’INSEP, una formazione che rappresenta l’élite del basket francese. La partita si è conclusa con un punteggio di 74-60 a favore dei transalpini, evidenziando le differenze fisiche e tecniche tra le due squadre.

L’Olimpia, purtroppo, ha dovuto affrontare una squadra che non è solo un club, ma un vero e proprio vivaio di talenti, selezionati tra i migliori prospetti del paese.

Il percorso dell’Olimpia

Durante il torneo, l’Olimpia ha mostrato una solidità notevole, chiudendo con tre vittorie e una sconfitta, proprio come l’anno precedente.

La squadra ha dimostrato carattere e determinazione, riuscendo a rimanere in partita anche quando le cose si facevano difficili. Nel primo quarto, le percentuali di tiro hanno indirizzato la gara, ma nel secondo periodo l’Olimpia ha dato prova di resilienza, riducendo il gap a soli cinque punti. Tuttavia, l’INSEP ha ripreso il controllo nel terzo quarto, allungando il distacco.

Statistiche e performance

Analizzando le statistiche, emerge che l’Olimpia ha tirato meglio da due punti, ma ha faticato da oltre l’arco, nonostante una leggera superiorità rispetto all’avversario. La distribuzione degli assist è stata un punto a favore della squadra milanese, che ha cercato di giocare una pallacanestro di qualità. Tuttavia, la differenza nei rimbalzi e nei tiri liberi ha fatto la differenza: l’Olimpia ha tentato solo otto tiri liberi, mentre l’INSEP ha avuto ben 43 opportunità. Questa disparità ha messo in evidenza la mancanza di fisicità della squadra milanese, costringendo il coach Catalani a schierare Giovanni Cortellino come secondo lungo per cercare di contrastare l’atletismo avversario.

Un futuro promettente

Nonostante la sconfitta, l’Olimpia Milano ha dimostrato di essere tra le migliori squadre d’Europa, affrontando avversari di alto livello e mettendo in mostra il talento dei propri giocatori. Omar Karem, in particolare, ha brillato, attirando l’attenzione della Nazionale maggiore del Marocco. Con la possibilità di ricevere una wild card, l’Olimpia potrebbe avere l’opportunità di competere nuovamente durante le Final Four di EuroLeague ad Abu Dhabi, un’occasione che potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro della squadra.

Il Sevilla ambisce a competere in Europa, mentre la Real Sociedad subisce il prezzo dello sforzo contro il Manchester United

Valverde ha condiviso il suo pensiero riguardo alla divisione nel campo di San Mamés, affermando che “è una situazione che genera tensione”

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