Panathinaikos: preoccupazioni per infortuni e attacco in crisi

Ergin Ataman analizza le difficoltà offensive e gli infortuni della sua squadra

Una vittoria sofferta ma preoccupante

Dopo una vittoria che ha portato il Panathinaikos a un passo dalla qualificazione, il clima all’interno della squadra è tutt’altro che sereno. La partita contro l’Alba Berlino ha messo in luce non solo le difficoltà offensive, ma anche la fragilità fisica di alcuni giocatori chiave.

Il coach Ergin Ataman ha espresso la sua preoccupazione per la prestazione della squadra, sottolineando che solo quattro tiri da tre punti sono stati realizzati, una delle peggiori statistiche della stagione. Questo dato evidenzia una crisi che potrebbe avere ripercussioni sul prosieguo della stagione.

Infortuni che pesano

La situazione è ulteriormente complicata dagli infortuni di due giocatori fondamentali: Osman e Papapetrou. Osman ha già iniziato le cure per il suo problema alla caviglia, mentre Papapetrou è stato trasportato in ospedale per una risonanza magnetica. Ataman ha commentato: “Il suo infortunio sembra più serio, attendiamo gli esiti”. La perdita di questi due atleti potrebbe rivelarsi decisiva, considerando l’importanza del loro contributo sia in attacco che in difesa. La squadra dovrà trovare soluzioni rapide per non compromettere il cammino in campionato.

Strategie per il futuro

In vista delle prossime partite, il Panathinaikos dovrà rivedere le proprie strategie offensive. Ataman ha già iniziato a lavorare su nuove tattiche per migliorare la fluidità del gioco e aumentare la percentuale di tiri da tre punti. È fondamentale che i giocatori rimasti in squadra si uniscano e si adattino rapidamente alle nuove disposizioni, per mantenere alta la competitività. La sfida sarà non solo tecnica, ma anche mentale, poiché la squadra dovrà affrontare la pressione di dover vincere senza alcuni dei suoi elementi più forti.

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