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Il legame con Kobe Bryant
LeBron James ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul legame con Kobe Bryant durante un’intervista al Pat McAfee Show. Sebbene i due non avessero un rapporto stretto fino alla loro collaborazione alle Olimpiadi, James ha rivelato che dopo il ritiro di Bryant e il suo arrivo ai Lakers, la loro relazione è diventata simile a quella di una famiglia.
Questo legame ha avuto un impatto significativo sulla carriera di LeBron, che ha sempre ammirato Kobe come uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi.
Michael Jordan e l’eredità del numero 23
Un altro tema centrale dell’intervista è stato il rapporto di LeBron con Michael Jordan.
James ha rivelato che MJ non desidera comunicare con lui finché non smetterà di giocare. Questo ha portato a speculazioni sul perché LeBron indossi il numero 23, un numero iconico associato a Jordan. Tuttavia, James ha chiarito che la sua scelta di firmare con Nike non è stata influenzata da Jordan, ma piuttosto da un’offerta vantaggiosa che gli ha permesso di migliorare la vita della sua famiglia. Questo aspetto della sua carriera evidenzia come LeBron abbia sempre cercato di fare scelte strategiche e vantaggiose per il suo futuro.
Il coach JJ Redick e la passione per il gioco
LeBron ha anche parlato del suo allenatore, JJ Redick, descrivendolo come una persona che vive e respira il basket ogni giorno. Secondo James, Redick è così appassionato del gioco che non riesce a dormire se la squadra non gioca secondo le sue aspettative. Questa dedizione al gioco è un elemento che LeBron apprezza profondamente e che contribuisce a creare un ambiente competitivo e motivante all’interno della squadra. La passione di Redick per il basket riflette l’impegno di LeBron stesso, che ha sempre cercato di migliorarsi e di portare la sua squadra al successo.
