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Una partita combattuta
La sfida tra Aquila Trento e Givova Scafati si è rivelata un incontro avvincente, caratterizzato da colpi di scena e prestazioni individuali di alto livello. I padroni di casa, guidati dall’allenatore Galbiati, hanno mostrato una grande determinazione fin dall’inizio, mentre gli ospiti hanno risposto con una tenacia che ha reso la partita ancora più emozionante.
Il primo tempo ha visto un equilibrio perfetto, con Trento che ha chiuso in vantaggio di sole quattro lunghezze, grazie ai 16 punti messi a segno dal playmaker Cinciarini, che ha dimostrato di essere in grande forma.
Il secondo tempo e il cambio di ritmo
All’inizio della ripresa, entrambe le squadre hanno faticato a trovare il ritmo, con diversi errori che hanno caratterizzato i primi minuti. Tuttavia, è stato Niang a dare una scossa ai suoi, contribuendo a un parziale di 12-4 che ha portato Trento a un vantaggio di 10 punti. Nonostante ciò, Scafati non si è arresa e ha continuato a lottare, con Cinciarini e Maxhuni che hanno mantenuto viva la speranza per gli ospiti. Akin ha segnato un canestro fondamentale, portando il punteggio sul 74-72 a meno di cinque minuti dalla fine.
La superiorità atletica di Trento
Negli ultimi minuti, la superiorità atletica di Trento è emersa in modo evidente. Mawugbe ha impressionato con schiacciate e stoppate decisive, mentre Niang ha continuato a segnare punti importanti. La partita si è conclusa con un punteggio di 88-78, segnando la decima vittoria in tredici partite casalinghe per Trento. Niang ha guidato la squadra con 18 punti e 4 assist, mentre Ford e Lamb hanno contribuito con 17 punti ciascuno. Dall’altra parte, Scafati ha visto un grande Cinciarini, autore di 26 punti, ma non è riuscita a portare a casa la vittoria, rimanendo a quota 12 punti in classifica.
