Pistoia in crisi: la sconfitta contro Sassari segna un punto di non ritorno

Gasper Okorn esprime delusione e preoccupazione per il futuro della squadra

Una sconfitta che pesa

La recente sconfitta dell’Estra Pistoia contro la Dinamo Sassari ha sollevato un velo di preoccupazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Il coach Gasper Okorn, visibilmente deluso, ha commentato la prestazione della sua squadra, sottolineando come la partita sia stata compromessa in pochi minuti decisivi.

“La partita è finita nel giro di tre minuti: l’ultimo del primo tempo e i primi due del secondo”, ha dichiarato Okorn, evidenziando la fragilità mentale della sua squadra nei momenti critici.

La mancanza di qualità

Un altro punto cruciale emerso dalle dichiarazioni di Okorn è la mancanza di qualità nel roster.

“Non siamo in grado di segnare almeno 70 punti: non puoi vincere con così poco nel basket del ventunesimo secolo”, ha affermato il coach, mettendo in luce un problema che affligge Pistoia da tempo. La squadra sembra incapace di reagire quando si trova in difficoltà, e questo è un aspetto che preoccupa non solo il tecnico, ma anche i tifosi che sperano in un cambio di rotta.

Responsabilità e reazione

Okorn ha anche fatto riferimento alla necessità di assumersi responsabilità all’interno dello spogliatoio. “Qualcuno deve prendersi delle responsabilità”, ha detto, indicando che è fondamentale che i giocatori si facciano carico della situazione. Ogni possesso deve essere affrontato con la massima determinazione, ma attualmente sembra che la squadra si arrenda alle prime difficoltà. La retrocessione in A2 è un rischio concreto, e la prossima partita sarà cruciale per il futuro della squadra.

Il Valladolid è ansioso di lasciare la massima serie

“Questo potrebbe essere il gol più significativo che ho segnato nella mia carriera.”

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