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Un inizio di stagione difficile
Il Maccabi Playtika Tel Aviv ha affrontato una stagione di EuroLeague 2024-2025 particolarmente complessa, chiudendo la regular season con un bilancio di 11 vittorie e 23 sconfitte. Questo risultato evidenzia non solo la mancanza di continuità della squadra, ma anche le problematiche strutturali che hanno afflitto il team.
La difficoltà nel mantenere una performance costante è stata una delle principali preoccupazioni per i tifosi e gli analisti, che hanno osservato con attenzione le dinamiche di gioco e le scelte strategiche del coach.
Problemi difensivi evidenti
Uno degli aspetti più critici della stagione è stata la tenuta difensiva del Maccabi.
Secondo quanto riportato da Walla Sport, la squadra ha concesso una media di 89.5 punti a partita, un dato che la colloca tra le peggiori difese nella storia della EuroLeague. Questo numero non è solo un indicatore di difficoltà, ma rappresenta anche una sfida per il futuro, poiché una difesa solida è fondamentale per competere a livelli elevati. Il defensive rating, che misura l’efficacia difensiva della squadra, ha rivelato un ulteriore calo, con il Maccabi che ha registrato 122.6 punti concessi per 100 possessi, il settimo peggior dato di sempre nella competizione.
Confronto con il passato
Per comprendere la gravità della situazione, è utile confrontare i dati attuali con quelli delle stagioni passate. La peggior difesa di sempre in EuroLeague è stata quella del Buducnost nella stagione 2001-2002, che ha concesso 95.4 punti a partita. Inoltre, il record negativo di defensive rating è detenuto sempre dal Buducnost, con 131.0 punti concessi per 100 possessi. Questi dati storici pongono in evidenza quanto sia cruciale per il Maccabi rivedere le proprie strategie difensive e lavorare su un approccio più efficace per la prossima stagione.