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Un momento indimenticabile per Alibegovic
Mirza Alibegovic, giocatore dell’APU Udine, ha recentemente condiviso le sue emozioni dopo la storica promozione della sua squadra. Intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, Alibegovic ha descritto il momento come un’esperienza unica, sottolineando l’importanza di giocare davanti a un pubblico così caloroso.
“Avevo la pelle d’oca nel Camera gremito”, ha dichiarato, evidenziando l’atmosfera elettrica che ha caratterizzato la partita decisiva.
Un legame speciale con la città
Questa promozione ha un significato particolare per Alibegovic, non solo per il traguardo sportivo, ma anche per il legame personale con Udine.
“Esattamente 25 anni fa, c’era papà Teoman al mio posto”, ha ricordato, esprimendo la gioia di poter seguire le orme del padre. La sua carriera è profondamente radicata nella città, dove ha iniziato a giocare e dove risiede ancora la sua famiglia. “Riportare la squadra della propria città in A è speciale”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di questo successo per la comunità locale.
Ambizioni future e voglia di vincere
A 32 anni, Alibegovic si sente in un momento cruciale della sua carriera. “Sinceramente, sono sempre più affamato”, ha affermato, rivelando la sua determinazione a continuare a vincere. La sua esperienza nel campionato di Serie A lo ha reso consapevole delle sfide che lo attendono, ma è pronto a mettersi alla prova. “Voglio provare a rigiocare in Serie A, in questa squadra di livello, 7 anni dopo l’ultima volta”, ha dichiarato, mostrando la sua ambizione di tornare ai massimi livelli del basket italiano.
Inoltre, Alibegovic ha espresso il desiderio di sfidare suo fratello Amar, attualmente in forma a Trapani, in un futuro campionato di Serie A. “Questa società sale in A per restarci e per recitare un ruolo importante”, ha concluso, dimostrando la sua fiducia nel progetto dell’APU Udine e nella sua capacità di competere ai vertici del basket italiano.
