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Il mondo dello sport ha sempre avuto un forte impatto sociale, e la collaborazione tra Nutribullet Treviso Basket e le associazioni del Dono ne è un chiaro esempio. Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, la squadra scenderà in campo con l’obiettivo di promuovere la cultura della donazione di organi e tessuti.
Questo evento, che si svolgerà durante la 27^ giornata di campionato, rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico su un tema cruciale.
Un evento significativo al Palaverde
La partita si terrà sabato alle ore 19.15 presso il Palaverde di Villorba (TV), e vedrà i giocatori indossare t-shirt con i loghi delle associazioni coinvolte.
Grazie all’organizzazione del Coordinamento Regionale per i Trapianti del Veneto, in collaborazione con AIDO e ADMO, questo evento non è solo una partita di basket, ma un’importante iniziativa di sensibilizzazione. Sarà presente anche un ospite d’onore: una Lamborghini, utilizzata per il trasporto di organi in situazioni di emergenza, simbolo della generosità e della rapidità necessarie nel campo della donazione.
Il Veneto e la donazione di organi
Il Veneto si distingue per la sua generosità in termini di donazione di organi e tessuti. Dal 2014, sono stati eseguiti oltre 6.543 trapianti, rendendo la regione la seconda in Italia per numero di trapianti d’organo. Solo nel 2024, sono stati effettuati 710 trapianti, un segno tangibile dell’impegno della comunità. Inoltre, il Veneto ha raggiunto un indice di reclutamento di 59,4 nuovi iscritti per 10.000 abitanti, collocandosi tra le prime quattro regioni italiane per donazione di midollo osseo.
La necessità di sensibilizzazione continua
Nonostante i risultati positivi, è fondamentale continuare a sensibilizzare la popolazione. Attualmente, circa il 40,5% dei cittadini maggiorenni non ha ancora espresso la propria disponibilità alla donazione. Eventi come quello organizzato da Nutribullet Treviso Basket sono cruciali per informare e coinvolgere soprattutto i giovani, invitandoli a riflettere sulla possibilità di diventare donatori. Come sottolineato dal dottor Demetrio Pittarello, responsabile tecnico-scientifico del Coordinamento Regionale per i Trapianti del Veneto, la sinergia tra sport e associazioni del dono è fondamentale per diffondere la cultura della donazione.
Inoltre, il presidente di AIDO Veneto, Valentino Rossin, ha evidenziato l’importanza di promuovere la consapevolezza riguardo alla donazione post mortem, sottolineando che il trapianto è spesso l’ultima possibilità di cura per molti pazienti. Con oltre 8.000 persone in lista d’attesa in Italia, ogni iniziativa che incoraggia la donazione è un passo verso un futuro migliore.