UNAHOTELS Reggio Emilia affronta Napoli Basket in un match cruciale

La UNAHOTELS cerca di consolidare la sua posizione dopo la vittoria su Scafati

Il contesto della partita

La UNAHOTELS Reggio Emilia si prepara ad affrontare il Napoli Basket in un incontro che si preannuncia avvincente. Dopo la vittoria contro Scafati e la sconfitta contro Malaga nei quarti di finale di BCL, la squadra emiliana è determinata a mantenere il ritmo positivo.

Dall’altra parte, il Napoli arriva da una battuta d’arresto interna contro Varese, il che rende questa partita ancora più cruciale per entrambe le formazioni.

Dettagli dell’incontro

Il match si svolgerà sabato alle ore 16.00 e sarà visibile su DAZN.

Gli arbitri designati per l’incontro sono Carmelo Paternicò, Alessandro Perciavalle e Alessio Dionisi. Questa sarà la ventiduesima sfida tra le due squadre, con Reggio Emilia in vantaggio nei precedenti, avendo vinto 12 delle 21 partite giocate, di cui 8 su 10 tra le mura amiche. Le uniche vittorie del Napoli in trasferta risalgono alla stagione 1996/05.

Il precedente di andata

Nel match di andata, disputato durante la decima giornata, la UNAHOTELS ha avuto la meglio sul Napoli con un punteggio di 76-84. In quella partita, Barford ha brillato con 22 punti, mentre Winston ha contribuito con 18 punti e 7 assist. Questo incontro rappresenta anche il primo confronto tra i due allenatori, Dimitris Priftis e Giorgio Valli, e sarà interessante vedere come si svilupperà la loro strategia in questo secondo atto.

Focus sugli ex

Un giocatore da tenere d’occhio è Lorenzo Uglietti, ex della UNAHOTELS, che ha vestito la maglia del Napoli per tre stagioni. Durante il suo periodo a Napoli, Uglietti ha contribuito alla promozione in Serie A e ha collezionato 64 presenze nel massimo campionato, segnando una media di 3.7 punti e 2.7 rimbalzi. La sua esperienza e il suo legame con entrambe le squadre potrebbero influenzare l’andamento della partita.

Il futuro del tennis italiano: tra wild card e infortuni

Il segreto del successo di Jannik Sinner: l’approccio di Simone Vagnozzi

Leggi anche