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Il rammarico per gli errori gratuiti
Nel post-partita del PalaLeonessa, coach Ramondino ha espresso il suo rammarico per i troppi errori gratuiti commessi dalla sua squadra, Scafati, durante la sfida contro Brescia. Dopo aver fatto i complimenti agli avversari e al loro allenatore, coach Poeta, Ramondino ha sottolineato come le palle perse non forzate abbiano alimentato il gioco veloce della Germani.
“Anche contro una squadra come Brescia, che solitamente gioca a ritmi più contenuti, le nostre disattenzioni hanno reso difficile rimanere in partita”, ha dichiarato il tecnico.
La necessità di migliorare a livello individuale
Ramondino ha anche messo in evidenza la necessità di un contributo maggiore da parte di tutti i giocatori.
Con l’assenza di Miaschi e Ulaneo, il coach ha evidenziato come sia fondamentale avere una rosa competitiva per affrontare partite di questo livello. “Abbiamo bisogno di tutti i nostri giocatori per essere competitivi e per ridurre il numero di errori”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di una maggiore concentrazione e determinazione in campo.
Riflessioni sul futuro e sull’elite dell’allenamento
In risposta a una riflessione riguardante il suo attuale ruolo a Scafati, Ramondino ha affermato di non considerare la sua posizione come una diminuzione. “Allenare in LBA è un privilegio e ci sono solo 16 posti disponibili. È un’elite molto ristretta”, ha spiegato. Il coach ha sottolineato l’importanza di mettersi in discussione e di lavorare sodo, senza lasciarsi influenzare da fattori esterni. La sua visione è chiara: ogni allenatore deve affrontare le proprie sfide e cercare di migliorare, indipendentemente dalle circostanze.