Le differenze tra NBA ed EuroLeague secondo Kendrick Nunn

Un confronto tra il divertimento dell'NBA e la competitività dell'EuroLeague

Il confronto tra NBA ed EuroLeague

Kendrick Nunn, noto giocatore di basket, ha recentemente condiviso le sue impressioni sulle differenze tra la NBA e l’EuroLeague durante un episodio del podcast EuroLeague & Friends. Le sue osservazioni offrono uno sguardo unico su come le due leghe si differenziano non solo nel gioco, ma anche nell’atmosfera e nell’approccio alla competizione.

Nunn ha descritto l’NBA come un “gioco completamente diverso”, evidenziando come l’esperienza di assistere a una partita NBA sia più orientata all’intrattenimento. “Quando vai a una partita NBA, è più divertente. Porti amici e familiari, è uno spettacolo”, ha affermato Nunn, sottolineando l’importanza dell’intrattenimento e degli spettacoli durante gli intervalli.

La competitività dell’EuroLeague

Contrariamente a quanto avviene in NBA, Nunn ha descritto l’EuroLeague come una “zona di guerra” in termini cestistici. Qui, la competizione è al centro dell’attenzione, e ogni partita è caratterizzata da una passione intensa e dalla ricerca della vittoria. “È più una questione di passione e di cercare di vincere la partita. Quindi, è più divertente in questo modo”, ha dichiarato. Questo approccio competitivo è ciò che attrae molti giocatori americani a considerare l’EuroLeague come un’opzione valida per la loro carriera, soprattutto quando si rendono conto delle opportunità che offre.

Il percorso di Shane Larkin e l’influenza sugli americani

Nunn ha anche parlato dell’impatto di Shane Larkin, un altro giocatore americano che ha avuto successo in EuroLeague. “Quando ero in NBA, guardavo cosa faceva Shane qui e pensavo: ‘OK, ci sono delle opportunità e delle possibilità'”, ha spiegato. Larkin ha aperto la strada per altri giocatori americani, dimostrando che è possibile avere successo in Europa. Nunn ha affermato di sentirsi come se stesse raccogliendo il testimone da Larkin, e ha notato che molti altri giocatori americani stanno ora considerando l’EuroLeague come una valida alternativa alla NBA. “Ci sono molti giocatori americani che sono venuti quest’anno, con cui ho parlato e che in un certo senso sono riusciti a convincere”, ha concluso Nunn, evidenziando come la sua esperienza possa influenzare le scelte future di altri atleti.

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