Adesso il Milan può crederci davvero, dopo anni di grandissima sofferenza, caratterizzati da cambi di proprietà e di allenatori. La squadra rossonera è in testa alla classifica della serie A. Alzi la mano chi, prima del via al campionato, avrebbe pensato che fosse possibile una cosa del genere.
Certo, Zlatan Ibrahimovic si è preso sulle spalle la squadra, segnando gol in continuazione e facendo da chioccia a giocatori che hanno molti anni in meno di lui. Però domenica lo svedese è sceso in campo e la formazione di Pioli ha vinto lo stesso, piegando la resistenza della Fiorentina degli ex Bonaventura e Cutrone già nel primo tempo.
Il tutto sotto agli occhi del leader assoluto, che si è recato al Meazza per stare vicino ai suoi compagni di squadra in uno snodo cruciale della stagione. E un Milan che vince anche senza Ibra non può non fare paura alle avversarie.