“Non vedo molti giocatori, nel passato o nel presente, capaci di fare quello che faccio io”. E’ con la solita umiltà che Zlatan Ibrahimovic inizia la chiacchierata ai microfoni della UEFA.
“Mi considero come Benjamin Button, ogni giorno che passa ringiovanisco.
Prometto che giocherò finchè riuscirò a farlo, finchè ne sarò in grado giocherò ad alto livello. Il giorno in cui non riuscirò più smetterò di giocare perchè ho bisogno di sentirmi vivo, di sentire che sto restituendo qualcosa”.
Ibra è tornato con la missione di riportare il Milan dove gli compete: “La vita è tutta una questione di sfide, sentivo di aver fatto abbastanza e ho iniziato a pensare se continuare o meno. Per me era una grande sfida tornare qui e cercare di cambiare la mentalità per cambiare la situazione e trasmettere alla squadra cosa fosse il Milan, il Milan che conosco io, il Milan che tutto il mondo conosce”.
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