I più grandi tradimenti nel mondo del calcio: da Ronaldo a Higuain

Le cosiddette bandiere ormai sono quasi sostanzialmente un ricordo. I giocatori che, come Francesco Totti, Javier Zanetti e Steven Gerrard, hanno trascorso la loro intera carriera nello stesso club sono un miraggio. Spopolano sempre di più nel mondo del calcio, al contrario, i tradimenti.

Il Dio denaro spesso chiama, spingendo i più talentuosi a cambiare maglia da una annata all’altra.

I tradimenti del mondo del calcio più eclatanti

I tradimenti nel mondo del calcio sono ormai all’ordine del giorno. I giocatori che hanno voltato le spalle alle squdre che hanno regalato loro le più grandi fortune sono infatti tantissimi. Molti di questi trasferimenti sono davvero eclatanti. Da Ronaldo il Fenomeno a Fulvio Collovati, ecco quali sono quelli che hanno destato maggiore scalpore.

Vincenzo Montella (dal Genoa alla Sampdoria)

Vincenzo Montella, nella stagione 1995/96, aveva incantato la tifoseria del Genoa in Serie B (34 presenze e 21 reti), tanto in molti credevano che sarebbe diventato una bandiera trascinando i rossoblù nella massima serie. In realtà non fu affatto così. L’anno successivo, infatti, si trasferì agli eterni rivali della Sampdoria. Alto tradimento. In Coppa Italia nel derby fu anche autore di una doppietta proprio contro la sua ex squadra.

Aldo Serena (dai derby di Torino a quelli di Milano)

Aldo Serena è stato autore addirittura di un doppio tradimento. L’attaccante fu aquistato nel 1978 dall’Inter, ma non giocò mai con i nerazzurri fino alla stagione 1981/82. L’annata successiva fu ceduto in prestito ai concittadini del Milan in Serie B, dove ottenne la promozione. Dopo avere fatto ritorno in proprietà si trasferì ancora una volta in prestito al Torino. Nel 1985 ad acquistarlo fu poi la Juventus. In due stagioni in bianconero conquistò 51 presenze e 21 reti. Successivamente il clamoroso ritorno all’Inter, dal 1987 al 1991, con ben 224 presenze e 79 reti. Infine, di nuovo il Milan, dove chiuse la sua carriera. Insomma, i calciatori a volte fanno giri immensi e poi ritornano.

Fulvio Collovati (dal Milan all’Inter)

Il difensore Fulvio Collovati è cresciuto nelle giovanili del Milan. Con i rossoneri nella stagione 1976/77 esordì in Serie A. Rimase tra le fila del Diavolo per sette annate, una delle quali trascorsa in cadetteria, collezionando un totale di 190 presenze. Nel 1982, a seguito di una stagione turbolenta, decise tuttavia di abbandonare la sua storica squadra. Andò ai cugini dell’Inter, dove disputò quattro stagioni da titolare. La stampa gli affibbiò il soprannome di “ingrato transfuga”.

Gonzalo Higuain (dal Napoli alla Juventus)

La rivalità tra Napoli e Juventus è relativamente recente nella storia del calcio, ma ciò non è stato sufficiente ai tifosi partenopei per accettare il trasferimento di Gonzalo Higuain (dopo tre annate in azzurro e 146 presenze) ai bianconeri nella stagione 2016/17. Ancora adesso i supporters del club di Aurelio De Laurentiis stentano a crederci.

Mario Gotze (dal Dortmund al Bayern Monaco)

I tradimenti non sono soltanto italiani. Mario Gotze ne è un esempio. L’attaccante, cresciuto nelle giovanili del Borussia Dortmund, dopo quattro stagioni in giallonero ha accettato la corte degli eterni rivali del Bayern Monaco. Ai bavaresi ha trascorso tre stagioni, prima di fare ritorno al Borussia Dortmund, che non ha esitato a riaccoglierlo. Molti tifosi non erano tuttavia non erano della stessa idea.

Zlatan Ibrahimovic (Juventus, Inter e Milan)

Anche la storia di Zlatan Ibrahimovic è ricca di controversie. L’attaccante svedese, infatti, ha vestito le maglie dei tre club italiani storici, attirando numerose critiche. In tanti lo definiscono un mercenario proprio in virtù di tali tradimenti. Dal 2004 al 2006 alla Juventus. Poi il trasferimento all’Inter, dove militò dal 2006 al 2009. Nel 2010, infine, arrivò al Milan per due stagioni, prima di tornarci nel 2020.

Sol Campbell (dal Tottenham all’Arsenal)

Sol Campbell è probabilmente l’autore del tradimento più eclatante della Premier League. Cresciuto nelle giovanili del Tottenham, dopo essere approdato in prima squadra trascorse ben nove stagioni tra le sue fila. Alla scadenza del contratto, nel 2001, gli Spurs erano pronti a mettere sul tavolo un contratto d’oro. Il difensore, tuttavia, volte lo sguardo altrove e accettò la corte dell’Arsenal, club eterno rivale che proprio il giocatore inglese aveva più volte disprezzato.

Ronaldo il Fenomeno

I tradimenti di Ronaldo il Fenomeno sono indiretti, ma pur sempre tradimenti. Per tre anni vestì la maglia del Barcellona, poi si trasferì all’Inter. Dai nerazzurri, dopo essere rimasto tre annate, passò al Real Madrid e, dopo altri cinque anni, al Milan, dove tuttavia rimase per una sola stagione. Ha giocato, insomma, i due derby più prestigiosi d’Europa: quello della Madonnina ed il Clasico.

Luis Figo (dal Barcellona al Real Madrid)

Cresciuto in patria allo Sporting Lisbona, Luis Figo diventa un idolo tra le fila del Barcellona a partire dal 1995. Nel 2000, nonostante i numerosi trofei vinti, spezza il cuore dei tifosi blaugrana accettando una maxi-offerta del Real Madrid. Non accetteranno mai tale tradimento. Nel Clasico del 2002 al Camp Nou arrivarono addirittura a tirare una testa di maiale in campo mentre si apprestava a tirare un calcio d’angolo.

Tag: calciatori
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