Champions, incredibile a Parigi: calciatori via dal campo per protesta

La sfida tra i Psg e Basaksehir è stata interrotta al 22': un membro dello staff ospite ha accusato il quarto uomo di avergli rivolto un insulto razzista.

Un episodio che ha del clamoroso ha caratterizzato la sfida di Parigi fra il Psg e il Basaksehir di Istanbul, sfida valevole per l’ultima giornata del Gruppo H della Champions League 2020/21. Un membro dello staff tecnico della squadra in trasferta, l’ex attaccante camerunense Pierre Webo, ha accusato il quarto uomo di avergli rivolto un epiteto razzista.

L’episodio ha scatenato la furia dei calciatori in campo e in panchina, non solo all’interno della compagine turca: la protesta più accesa è stata quella di Demba Ba, attaccante del Basaksehir seduto tra le riserve al momento del misfatto, che ha ricevuto anche un cartellino rosso prima che l’arbitro potesse chiarire il motivo della protesta.

Anche i calciatori del Paris Saint Germain hanno solidarizzato con i loro avversari.

Dopo un lungo conciliabolo fra i calciatori e il direttore di gara, il rumeno Hotagan, sia gli uomini in maglia Psg sia quelli del club turco hanno deciso di lasciare il terreno di gioco.

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