“Ciao Paolo… I giocatori non dovrebbero andarsene prima degli allenatori”, Giovanni Trapattoni ha ricordato così Paolo Rossi con un messaggio su Twitter, come un padre con un figlio. L’ex tecnico della Juventus allenò Pablito per 4 anni, dal 1981 al 1985: insieme vinsero una Coppa della Coppe, una Supercoppa Uefa, una Coppa dei Campioni, due scudetti e una Coppa Italia.
Un altro grande della Juve di quegli anni, Zbigniew Boniek, gli ha reso omaggio: “Non pensavo la situazione fosse così grave, è difficile ora capire e accettare che non ci sia più. Platini mi ha svegliato all’alba, nel mio cuore ci sarà sempre un vuoto. Paolo era fantastico. Quando sono arrivato alla Juve era sempre con me a Villar Perosa. Era un ragazzo fantastico, mi ha insegnato anche a giocare a scopa. Non sapevo che stesse così male, l’avevo visto prima del lockdown all’inizio dell’anno a Roma ed era tutto sorridente come sempre”.
Così Michel Platini, che in quegli anni fu il leader tecnico: “Michel Hidalgo, Robert Herbin, Maradona, ora Paolo Rossi, basta con questo 2020. Paolo è stato un grande giocatore, un grande marcatore, tutti ricorda il suo Mondiale del 1982. Abbiamo giocato tre stagioni insieme alla Juventus, dal 1982 al 1985, e abbiamo vinto tutto”.
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