Intervista particolare per Paulo Dybala, che ha risposto alle domande dei bambini per Junior Reporter, evento organizzato dalla Juventus,
“La mia esultanza? Io sono un appasionato dei gladiatori e vedevo spesso come nei momenti di difficoltà questi gladiatori si mettevano la maschera e così l’ho associato un po’ alle mie partite a calcio.
Molte volte ci troviamo in momenti di difficoltà, anche se è quello che amiamo attraversiamo anche dei momenti difficili e per questo ho pensato di esultare a ogni gol con questa maschera. Mi piace il messaggio che posso mandare alla gente, non solo a quelli che giocano a calcio”.
“Per fortuna ho vissuto tanti momenti belli alla Juventus. La mia prima esperienza è stata una finale vinta facendo un gol. Abbiamo vinto tanti trofei insieme e quindi è difficile trovarne uno. Penso che l’arrivo alla Juve per me sia stata un’emozione unica, indossare questa maglia per la prima volta, fare la prima conferenza stampa da giocatore della Juve. I traguardi spero saranno tanti, il più importante è la prossima finale che giochiamo a gennaio contro il Napoli.
“Il mio idolo da bambino è stato Ronaldinho. Mi piaceva tantissimo come si divertiva dentro il campo, la sua gioia di giocare e quello che trasmetteva al di là delle giocate. Quello che riusciva a dimostrare in campo con molta semplicità. Sono due i sogni che ho. Uno è poter vincere la Champions, ovviamente con la Juventus, e l’altro è poter vincere un mondiale con l’Argentina”.
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