La sua carriera in Cina iniziò nel 2014, quando divenne per la prima volta allenatore del Guangzhou Evergrande su indicazione di Marcello Lippi ormai diventato direttore tecnico. Dopo la breve esperienza all’Al-Nassr tornò quindi al lavoro al Tianjin Quanjian e poi di nuovo al Guangzhou Evergrande.
Eppure la vita in Cina non sembra piacergli fino in fondo, come il capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006 ha confermato in una diretta Instagram con l’attore Salvatore Esposito.
“In Cina sto bene, ma qui la situazione non è facile – ha raccontato Cannavaro -.
Il mio obiettivo sarebbe quello di fare ritorno in Europa, ma non so dire quando, dove o come capiterà. Nel corso di questi anni ho ricevuto diverse richieste, ma ho deciso di tenermele sempre per me”.
L’ex difensore di Napoli, Parma, Inter e Juventus ha quindi voluto raccontare le differenze tra Cina e Italia su come è stata affrontata la pandemia: “Qui abbiamo fatto la vera quarantena. Invece in Italia, tra quarantena fiduciaria e persone in giro anche a Natale e Capodanno, non si capisce nulla”.