Dopo la sconfitta dell’Inter in casa della Sampdoria, che ha messo fine a una serie di sette vittorie consecutive, Antonio Conte è improvvisamente tornato al centro delle critiche di tifosi e addetti ai lavori. Ma c’è un ex nerazzurro che difende a spada tratta il tecnico salentino: si tratta di Giuseppe Bergomi, che in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha affermato di non avere dubbi su Conte.
“Non si può mettere in discussione il lavoro di Antonio perché la crescita della squadra è sotto gli occhi di tutti – ha detto Bergomi -. E sono convinto che sia proprio Conte il valore aggiunto dell’Inter. Lo dice la storia della società: si è sempre vinto quando alla guida tecnica c’era un uomo forte, un leader.
E Conte è esattamente l’uomo che serviva all’Inter per tornare in alto”.
Bergomi non vuole sentir parlare neanche di un’Inter troppo Lukaku-dipendente: “Ogni squadra ha il proprio punto di riferimento. A proposito, chi è stato a fare di tutto per portare Romelu a Milano? Già per questa intuizione si dovrebbe sempre dire grazie a Conte. Lukaku è dominante, fa la differenza e ti trasforma la squadra”.
“Ecco, questo è un altro punto fondamentale nella corsa scudetto – ha poi concluso lo ‘Zio’ -: vincerà chi saprà sopperire meglio alle assenze dei big. Il Milan senza Ibra ha dimostrato di avere lo stesso un’identità precisa e vincente. La Juve senza Ronaldo ha perso punti con Crotone e Benevento, il Napoli senza Mertens e Osimhen produce tanto ma concretizza poco. E così anche l’Inter senza Lukaku va in difficoltà. Ci sarà equilibrio fino alla fine, vedremo chi sbaglierà di meno”.
