Hanno vinto insieme il titolo di campioni del mondo 2006 con la Nazionale italiana, ma di fatto non hanno mai giocato insieme con le maglie di un club. Erano infatti entrambi alla Juventus nel 2011-2012, ma Luca Toni era fuori rosa.
Questo però non gli impedisce di conoscere alla perfezione Andrea Pirlo. Tanto da approfittare di un’intervista a ‘Tuttosport’ per inquadrare le caratteristiche da allenatore del suo ex compagno.
Secondo l’ex bomber tra le altre di Fiorentina e Verona, Pirlo non è mai cambiato. “Il suo carattere è sempre stato quello. Anche da giocatore era così. Lui è un leader silenzioso, ma posso dire che in panchina parla molto di più rispetto a quanto facesse in campo”, ha sottolineato Toni.
Toni quindi spiega quando ha avuto modo di vedere più da vicino i metodi di lavoro del suo antico compagno di spogliatoio: “Ero a Reggio Emilia per commentare in tv la Supercoppa Italiana, così ho potuto seguirlo meglio. Era incredibile, non stava mai zitto. Voglio anche dire che ha ricevuto tante critiche, ma dopo sei mesi ha già vinto un trofeo. Non era scontato, e quello nessuno glielo toglierà mai dalla bacheca. Spesso poi ci si dimentica che sta guidando la Juve in un anno di importante rinnovamento”.
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