Chi sono i compagni di squadra di Maicon al Sona

Il 24 Gennaio 2021 Maicon Douglas Sisenando, l’ex terzino dell’Inter del triplete, è tornato a giocare in Italia. Nel suo esordio in Serie D con la maglia del Sona, squadra che milita nel gruppo B della categoria, il brasiliano ha giocato settanta minuti, ma non ha potuto evitare la sconfitta contro il Ponte San Pietro.

Una realtà completamente diversa per chi ha vinto di tutto in carriera: scopriamo chi sono i compagni di squadra di Maicon.

Il ritorno di Maicon: dallo stipendio ai nuovi compagni

Prima di approdare a Sona, provincia di Verona, Maicon aveva giocato nel Villa Nova, squadra di quarta categoria brasiliana allenata dall’ex Milan e Inter Amantino Mancini. L’accoglienza della nuova squadra è stata decisamente calorosa. Come benvenuto il presidente Pradella ha voluto donare al terzino del pane, come gesto simbolico della città nei confronti del campione brasiliano. Gli stipendi percepiti dai giocatori della squadra veneta sono ben lontani dalle cifre a cui era abituato Maicon: si tratta infatti per lo più di rimborsi spesa. Secondo le regole della Lega Nazionale Dilettanti, gli accordi relativi a l’erogazione di una somma lorda annuale non possono prevedere importi superiori a 30.658 euro. Claudio Ferrarese, DS del Sona Calcio, ha così dichiarato:

Ho avuto la fortuna di conoscere un collaboratore brasiliano che mi disse che Maicon voleva tornare in Italia. Sembrava tutto così surreale che ci abbiamo provato. Fino a quando non sono andato a prenderlo all’aeroporto di Roma, non ero convinto che potesse arrivare. Gli abbiamo dato tutto quello che gli potevamo dare ma sono cifre che prende un giocatore in Serie D

Oltre a Maicon, anche il figlio 15enne del brasiliano è approdato al Sona, ma militerà nelle giovanili. La rosa della prima squadra è un mix di giovani e giocatori d’esperienza. Scopriamo i profili di alcuni di loro.

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Chi sono i compagni di squadra di Maicon: tanti giovani e due ex Serie A

È facile pensare che Maicon sia l’unico giocatore del Sona ad aver calcato i campi del massimo campionato italiano. Tuttavia non è così. In rosa infatti militano due vecchie conoscenze della Serie A. Uno di questi è Paolo Hernan Dellafiore, che ha disputato 123 presenze in A, con sette maglie diverse. Tra le tante squadre spicca anche una presenza con la maglia dell’Inter, ma in Champions League, il 7 dicembre 2004. Venti minuti in una sfida l’Anderlecht, vinta dai nerazzurri per 3-0.

L’altro è invece Marco Zamboni, il veterano del gruppo. Dopo aver esordito con la maglia della Juventus nel 1997 (rimarrà la sua unica presenza in bianconero), il 43enne del Sona ha giocato per diverse squadre tra cui Napoli, Udinese, Sampdoria e Reggina. Proprio con i calabresi ha realizzato il gol della vittoria nella sfida del 2004 contro la Juventus, dove nell’occasione dovette marcare un certo Zlatan Ibrahimovic.

Il capitano della squadra, che ha gentilmente ceduto la fascia a Maicon nella gara d’esordio, è Gianmarco Gerevini. Scuola Brescia, a differenza di tanti suoi compagni è da considerarsi un calciatore professionista. Vanta nel 2015 un’esperienza in Portogallo, con con le maglie di Atletico Club de Portugal e Olhanense. Oltre ad essere un calciatore, è anche proprietario di un’azienda che produce olio.

Altra stella della squadra è Daniel De Mota, titolare della nazionale del Lussemburgo. Il 35enne erano in campo nel 2014 quando l’Italia di Prandelli pareggiò 1-1 contro la selezione lussemburghese.

Filippo Strada, piccolo attaccante della squadra, è invece figlio d’arte di quel Pietro che giocò per Carlo Ancellotti ai tempi della Reggiana e Parma.

In mezzo a questi nomi tanti altri giovani, come Lucas Belem classe 2002. Terzino sinistro, ambisce ad emergere nel calcio italiano, ma non disdegna lo studio, visto il suo interesse verso il giornalismo. Altro studente è Elia Dal Cortivo: cresciuto nelle giovanili del Verona, dopo aver sostenuto la maturità nel 2020 è oggi impegnato tra università e campo. Secondo gli addetti ai lavori è lui il giocatore di maggior talento della squadra.

Oltre agli studenti, c’è chi di giorno lavora: come il portiere Carletti, che è attualmente un consulente, o il centrocampista Edoardo Belfanti, esperto di idraulica e montaggio di condizionatori.

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