“Mi parlano tutti benissimo di Filip Stankovic, che purtroppo non ho avuto il piacere di vedere dal vivo. Ma se alla sua età va già in panchina in Champions significa che ha qualcosa di speciale. Ma l’Inter ha già ‘in casa’ il nuovo Julio Cesar ed è Brazao.
Ha le potenzialità per diventare il più forte al mondo”. Ad assicurarlo è proprio Julio Cesar alla Gazzetta dello Sport.
Mercoledì sera ci sarà il derby: “Il derby è sempre derby, però va pesato. In campionato il Milan è avanti e l’Inter insegue: vincere in coppa potrebbe significare mandare un messaggio in chiave scudetto. Il Milan viene da una sconfitta che può pesare sul morale. E l’Inter potrebbe approfittarne. Però c’è Ibrahimovic che sta facendo cose straordinarie: si merita tutto, è un esempio per i giovani. L’ultima volta ho perso la sfida dei pronostici con Kakà. Ma resto fiducioso: stasera vinciamo 2-1”.
Sulle differenze tra l’Inter del Triplete e quella attuale: “Difficile fare paragoni: Moratti fu bravissimo a costruire la squadra anno dopo anno, un tassello alla volta fino al Triplete. Oggi con tutti i cambiamenti che ci sono stati è difficile ripercorrere quell’epoca. L’Inter ha ottimi giocatori e un grandissimo allenatore. La strada è giusta, deve continuare a credere nel progetto. Tutti nella stessa direzione, un passo alla volta”.
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