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La storia di Cristiano Ronaldo è la classica favola di chi è partito non avendo quasi nulla ed è riuscito ad arrivare ad essere uno dei migliori al mondo. Dall’infanzia difficile fino all’approdo alla Juventus: ripercorriamo la vita di CR7, uno dei più forti di sempre della storia del calcio.
Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro è nato il 5 Febbraio 1985 a Funchal da Maria e José. La sua infanzia fu caratterizzata dalle tante difficoltà economiche della famiglia, tanto che da bambino ebbe solo un pallone e qualche macchinetta come giocattolo.
Iniziò a giocare a calcio a 7 anni, nell’Andorinha prima e nel Naciol poi. I suoi allenatori erano preoccupati per via del suo fisico troppo magro, tanto da dargli da mangiare a fine di ogni allenamento. Nel 1997 venne acquistato dallo Sporting Lisbona: la madre per l’occasione decise di investire i soldi di famiglia nell’acquisto di un completo, in modo tale che il figlio non venisse deriso per via dei suoi abiti poveri. Questi momenti di difficoltà sono rimasti impressi in lui: oggi il patrimonio di Cristiano Ronaldo è uno dei più alti al mondo, ma lui investe molto sia nella sua famiglia che nei bambini più poveri, specie nelle zone in cui è cresciuto.
Allo Sporting dovette calmare il suo carattere da Bad Boy, dovendo condividere il dormitorio con gli altri ragazzi della squadra. Divenne fondamentale in quegli anni la figura dell’allenatore Leonel Pontes, che gli fece da padre e gli tenne compagnia per sopperire alla lontananza da casa e dalla famiglia. Nonostante le difficoltà a legare con gli altri e i costanti limiti dati dalla mancanza di soldi, in campo mise in mostra il suo talento, tanto da esordire in prima squadra nel 2002. Oltre ad esordire in Champions League, contro l’Inter, vinse anche la Supercoppa di Portogallo.
Nell’estate del 2003 passò al Manchester United, fortemente richiesto da Alex Ferguson. Fu proprio l’allenatore scozzese a convincerlo ad indossare la maglia numero 7, storicamente legata a grandi campioni passati dei Red Devils. Nella stagione d’esordio riuscì a collezionare un ottimo numero di presenze, segnando anche un gol nella vittoria della Coppa d’Inghilterra.
Il 2008 fu l’anno migliore per CR7: con il club vinse Premier League, Champions League e Mondiale per Club; a livello personale fu il capocannoniere di tutte le manifestazioni, vincendo così l’ambita Scarpa d’Oro e il Pallone d’Oro.
Nel 2009 venne acquistato per 94 milioni dal Real Madrid, una cifra record per quegli anni. I primi tre anni furono positivi, con la conquista della seconda Scarpa d’Oro e il trionfo in tutti i tornei nazionali. Tuttavia i madrileni erano da diverse stagioni a caccia della decima Champions League della loro storia, tanto che questa ambizione divenne una vera e propria ossessione per l’intero ambiente. Nel 2012, contro l’Atletico di Madrid, arrivò finalmente l’attesa vittoria: 4-1 con il portoghese in rete e premiato con il Pallone d’Oro.
Il meglio però non era ancora avvenuto: con l’avvento di Zidane in panchina, il Real divenne una squadra praticamente imbattibile. Gli spagnoli riuscirono a vincere tre Champions consecutive, dal 2016 al 2018. CR7 fu il leader indiscusso del gruppo, tanto da essere premiato con altri due Palloni d’Oro.
Nell’estate del 2018, dopo essere stato accostato a PSG e Manchester United, firmò con la Juventus, diventando l’acquisto più caro della storia della Serie A. Con i bianconeri ha ulteriormente incrementato il suo personale palmares, grazie alla conquista di due Scudetti e due Supercoppe italiane. L’obiettivo per il campione portoghese è ora quello di portare a Torino la Champions League che manca dal 1996.
Come tutti i personaggi importanti, su Cristiano Ronaldo è stato detto e scritto molto, soprattutto sulla sua vita privata. Vediamo qualche curiosità sul suo conto:
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