Intervistato da AS Gonzalo Villar si è smarcato dalla questione legata ad Edin Dzeko: “Penso ci sia poco da dire. Ne ha già parlato Tiago Pinto. La Roma è un club molto familiare e sia lo spogliatoio che tutti i livelli che compongono il club vanno tutti insieme”.
L’attaccante è stato convocato per la sfida contro la Juventus: “Affronteremo un vero e proprio squadrone, non dovremmo ossessionarci, ma piuttosto esprimere il massimo livello del nostro gioco per battere la formazione di Pirlo. Conosco bene Arthur, si gira ed è molto difficile togliergli il pallone.
Si integra bene con Bentancur o Rabiot, e poi c’è il fattore McKennie. È molto intenso, molto esteso. Devi essere attento. Ma il nostro centrocampo è molto forte e pronto per la battaglia”.
Chiosa sul gruppo di spagnoli nello spogliatoio giallorosso: “Siamo tutti amici: Borja Mayoral è a un livello incredibile, tutto quello che tocca lo mette dentro e sta diventando uno dei miei migliori amici. Pedro? Sono cresciuto guardandolo vincere la Coppa del Mondo o guardandolo giocare con Guardiola, è fantastico. Ai raduni, dopo cena ci prendiamo spesso un caffè intorno a Pedro per raccontarci delle storie. Siamo sbalorditi da quello che hanno avuto Guardiola e altri tecnici. Averlo è un privilegio”.