“I numeri non mentono, e non è la prima partita in cui costruiamo tanto, concediamo poco e perdiamo. C’è rammarico, ti deve bruciare, ma vai avanti. Ormai però va sempre così, è da tanto che si verifica questa situazione”. Sono parole dure quelle di Gennaro Gattuso dopo la sconfitta del suo Napoli, per 2-1, in casa del Genoa.
Il tecnico calabrese ce l’ha soprattutto con la scarsa capacità di concretizzare le azioni da gol da parte dei suoi: “C’è poco da dire, è la stessa partita con lo Spezia – ha detto -. Gli errori ci stanno, è vero che li stiamo pagando a caro prezzo.
Ci stiamo allenando poco, non c’è tempo, si gioca sempre. Bisogna fare solo i complimenti alla squadra, il problema è che facciamo tutto noi nel bene e nel male: ci siamo fatti due gol da soli”.
Gattuso ha provato a dare una spiegazione agli errori: “E’ una questione anche di postura: Maksimovic si è aperto poco, abbiamo fatto un giro palla con Manolas e gliel’ha ridata. Ci può stare, ci sta girando male. Per giocare in un certo modo bisogna lavorare, e c’è un attenuante, perché stiamo recuperando e non giocando. E’ un problema che hanno anche altre squadre, ma noi lo stiamo pagando a caro prezzo”.