Chi è Ferland Mendy : tutto sul terzino francese

Ferland Mendy, oltre a essere uno dei terzini più forti al mondo, ha una storia molto interessante che avrebbe potuto cambiare la sua carriera.

Ferland Mendy è dal 2019 uno dei difensori del Real Madrid. Quello di indossare la maglietta dei Blancos è da sempre un sogno per tutti i calciatori, ma per il francese è stato il traguardo di una percorso ancora più lungo in cui il calcio ha fatto solo da sfondo.

Chi è Ferland Mendy

Mendy nasce l’8 giugno 1995 a Meulan-en-Yvelines. La sua infanzia fu caratterizzata da una famiglia modesta, con la madre originaria della Guinea e col padre del Senegal. Privo di giocattoli, il pallone era la sua unica fonte di divertimento.

Una carriera da calciatore che ha 14 anni ha rischiato di non concretizzarsi per via di un infortunio all’anca che divenne poi artrite. Dopo essere stato operato, è stato ricoverato per tre mesi in ospedale, passando molto tempo in sedia a rotelle. Fu molto elevato il rischio di amputazione, con i medici che gli aveva detto che non avrebbe mai più potuto riprendere a giocare a calcio. Il francese non ha mai abbandonato il suo sogno e dopo alcuni mesi di faticosa riabilitazione è ritornato a camminare. Prima della sfida di Champions League tra Atalanta e Real Madrid ha raccontato che:

Dopo l’operazione il dottore mi parlò e mi disse che non avrei potuto più giocare a calcio. E fu ancora più dura quando mi spiegò che, se le cose non fossero migliorate, avrei potuto anche subire un’amputazione. Sono rimasto a lungo su una sedia a rotelle, poi ho usato le stampelle e ho dovuto imparare di nuovo a camminare.

Dissi a tutti che sarei tornato, non ho mai pensato che non sarei più riuscito a giocare a calcio. La maggior parte delle persone pensava che fosse impossibile, ma ho imparato a camminare di nuovo e ho giocato con dolore all’anca durante circa un anno e mezzo.

La carriera da calciatore

Con il calcio nel sangue, iniziò a giocare da bambino nella squadra locale Ecquevilly FC, dove si mise in luce come attaccante. La sua rapidità fece colpo sugli osservatori del Paris Saint Germain che lo portarono nella loro accademia. Nel settore giovanile dei parigini ci stette dal 2004 al 2012, dove divenne un terzino sinistro. Un ruolo che oggi l’ha consacrato tra i migliori al mondo, ma che inizialmente gli stava un po’ stretto dato che Ferland voleva emulare le gesta offensive del suo idolo Ronaldinho.

Dopo un anno di stop per via del sopracitato infortunio, riprese a giocare al Mantois 78. Spinto dal dolore provato nei lunghi mesi lontano dal campo, le sue prestazioni furono ancora meglio del periodo precedente. Venne contattato dal Le Havre che gli propose il suo primo contratto da professionista. Dopo un primo biennio nella squadra B, divenne un titolare fisso nella squadra maggiore.

Nel 2017 il salto di qualità con il trasferimento al Lione. Nei due anni con il forte club francese divenne uno dei terzini offensivi più forti del mondo, tanto da attirare l’attenzione del Real Madrid che nella sessione di calciomercato del 2019 lo acquistò per 48 milioni di euro. Un anno fantastico che lo ha visto esordire anche con la maglia della Nazionale. Con i Blancos ha conquistato una Liga e una Supercoppa di Spagna conquistando un posto da titolare nelle gerarchie di mister Zidane.

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