Dopo aver messo in vendita l’Inter, il gruppo Suning ha deciso di mettere sul mercato anche lo Jiangsu FC. Una scelta figlia della difficoltà economiche dovute dalla crisi finanziaria e dai numerosi debiti.
Lo Jiangsu Suning in vendita
Il gruppo Suning, colosso di elettrodomestici in Cina, ha annunciato che lo Jiangsu FC è in vendita.
La squadra, dopo aver vinto l’ultimo campionato, si trova sommersa dai debiti. Pertanto, come riportato dal portale Titan Sports Plus, la scelta della dirigenza cinese è stata quella di mettere come base d’acquisto la cifra simbolica di un centesimo.
Chi dovesse acquistare il club dovrà però pagare tutti i debiti, che ad oggi ammontano a 63,77 milioni di euro. Una cifra superiore a quella sborsata da Suning nel 2015 per ottenerne la proprietà. Il rosso nel bilancio riguarda soprattutto gli stipendi dei calciatori e di tutte quelle persone che lavorano in società.
Nonostante siano diverse le personalità interessate all’acquisto di uno dei club più forti di Cina, ad oggi non è ancora stata presentata nessuna offerta ufficiale. Questo anche perché il calcio è ritenuto un’attività non strategica da parte dello stato. Nel caso non si dovesse arrivare alla cessione, lo Jiansgu FC rischia lo scioglimento. La speranza maggiore è riposta nel governo municipale di Wuaxi: tuttavia tra le parti non è ancora stato raggiunto un accordo che accontenti entrambe. La deadline prevista sarebbe quella dell’inizio della stagione 2020/2021.
Una situazione incerta che coinvolge indirettamente anche l’Inter. I nerazzurri non hanno problemi di debiti o di fallimento, anche alla luce del ricco patrimonio di Suning, ma i propri tifosi non possono dormire sogni tranquilli per quanto riguarda il futuro societario e gli investimenti per mantenere competitiva la rosa.
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