Ai microfoni si Rai Radio2 Antonio Cabrini ha voluto ricordare Paolo Rossi: “Abbiamo diviso dieci anni di camera in nazionale, lo conosco come le mie tasche, era una persona e un ragazzo meraviglioso, sempre col sorriso pronto, sempre pronto a scherzare, a sdrammatizzare, sia fuori dal campo che in campo, era una grande persona, un grande amico”.
“Ricordo quando entravano in camera nostra prima Tardelli, che dormiva pochissimo, e poi arrivava Bearzot che prima voleva mandare tutti a letto ma poi rimaneva con noi fino a notte fonda per parlare di calcio”.
Cabrini ha poi parlato del suo libro, dedicato alle leggende della Juventus: “È un libro che va bene per tutte le età, è fumettato, divertente, semplice da leggere, più difficile è stato scegliere le cinquanta figure che hanno fatto grande la squadra bianconera.
Ho dovuto lasciare fuori qualcuno, ma è venuto fuori un buon libro. Il podio? Preferisco sceglierne cinque. Platini, Scirea, Del Piero, Buffon, Roberto Baggio”.