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Annoverato tra i migliori portieri di tutti i tempi, Iker Casillas è una bandiera del Real Madrid e della nazionale di calcio spagnola. Detentore del record per presenze in Champions League e competizioni UEFA per club, Iker partecipa a cinque europei (altro record) e quattro mondiali con la roja.
Inoltre, è stato nominato per cinque volte come miglior portiere dell’anno.
Nato a Móstoles, nella Comunidad Madrileña, il 20 maggio 1981, Iker Casillas approda nelle giovanili del Real Madrid all’età di 9 anni. Quella con i galacticos è una vera e propria gavetta, tanto che Iker parte dai pulcini e fa tutte le tappe del percorso fino alla prima squadra. Dopo un’ottima stagione ai Mondiali under 20, il Real Madrid gli affida le chiavi della porta a partire dalla stagione 1999-2000.
Due anni più tardi arriva la tanto attesa consacrazione definitiva. Il portiere, infatti, grazie ad una serie di ottimi interventi nei minuti finali, regala la Champions League al Real Madrid. Nel frattempo, si guadagna anche la titolarità tra i pali della nazionale spagnola, con la quale conterà 167 presenze totali al termine della carriera. Con la roja vince i Campionati Europei 2008 e i Campionati Mondiali di Sudafrica 2010, al termine dei quali annuncia il fidanzamento con la giornalista Sara Carbonero, baciandola in diretta TV.
La storia d’amore tra Iker Casillas e i blancos conosce un periodo di crisi in corrispondenza dell’arrivo di José Mourinho sulla panchina del Real Madrid. Nel 2012, infatti, lo special one si siede sulla panchina delle merengues e la musica cambia. In seguito ad alcuni diverbi tra i due, Iker viene messo fuori squadra per “scelta tecnica” per la prima volta in carriera. Casillas perde quindi la titolarità in favore del giovane Adán e la fascia di capitano, che va a Sergio Ramos. La situazione precaria e molto tesa all’interno del club, però, non compromette la sua titolarità con la nazionale spagnola.
Nella stagione successiva, nonostante il cambio di allenatore, Iker si ritrova nuovamente a fare il sostituto (questa volta di Diego López). Ritrova la titolarità l’anno successivo grazie alla cessione di López al Milan, o almeno così pare. Il portiere madrileno si trova a doversi contendere il posto con il neo-acquisto Keylor Navas, rimanendo non poco turbato dalla situazione.
L’11 luglio 2015 arriva l’annuncio che tutti si aspettavano ma che nessuno avrebbe mai voluto leggere: Iker Casillas risolve il suo contratto con il Real Madrid. Le strade del portiere e del club si separano dopo 25 anni, 725 presenze e 18 trofei vinti. Il portiere madrileno cede alle avance del Porto, che gli offre la titolarità tra i pali dei Dragões, con i quali esordisce ad agosto 2015. Con i portoghesi si toglie alcune soddisfazioni e registra il record di presenze in Champions League, raggiungendo la 173esima presenza.
L’1 maggio 2019 viene colpito da un infarto miocardico acuto durante un allenamento. L’avvenimento lo terrorizza, già provato dalla situazione sanitaria della moglie, colpita da un tumore alle ovaie. In attesa di sapere se e quando tornare in campo, a luglio inizia a lavorare come dirigente per il Porto rimanendo comunque nella rosa. Nella stagione 2019-2020 non scende mai in campo, e il 4 agosto 2020 annuncia ufficialmente il proprio ritiro dall’attività agonistica. Nel corso del 2021, invece, arriva la dichiarazione che lo vede separarsi dalla moglie Sara Carbonero, ma non confermata dagli stessi.
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