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In un mondo diviso tra Ronaldo e Messi, spesso ci si dimentica di chi in campo scende con una divisa diversa: chi sono gli arbitri più famosi nel mondo del calcio?
Spesso e volentieri, la figura dell’arbitro è quella presa più di mira dai tifosi.
L’arbitro, infatti, si trova al centro di un turbine di insulti e pressioni da parte di calciatori, allenatori e spettatori. Alcuni esemplari sono riusciti a lasciare il segno (alcuni positivo, altri un po’ meno) nel mondo del calcio, diventando molto noti a livello internazionale.
Il primo è la persona che ci si figura in testa quando si pensa alla parola “arbitro”, Pierluigi Collina. Vittima di un grave attacco di alopecia in giovane età, Collina è senza dubbio l’arbitro più iconico di tutti i tempi. Direttore della finale di Champions League 1998 e di quella dei Mondiali di calcio 2002, Collina è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Inoltre, l’arbitro di Viareggio è diventato supervisore degli arbitri per la Fifa, nonché protagonista di diversi spot pubblicitari come testimonial di alcuni brand.
Un altro dei capostipiti dell’infinito roster di arbitri proviene dall’Inghilterra, ed è considerato uno dei migliori referee al mondo. Stiamo parlando di Howard Webb, ex poliziotto di Rotherham che ha arbitrato la finale di Coppa del Mondo tra Olanda e Spagna. Rimaniamo in Inghilterra, citando Graham Poll. The thing from tring è stato il miglior arbitro nel Regno Unito e ha rappresentato il suo paese a due mondiali e un europeo.
Il nome di Byron Moreno continua a riecheggiare nella testa dei tifosi italiani, e di certo non sblocca dei bei ricordi. L’equadoregno che arbitrò Italia-Corea del Sud ai Mondiali 2002 espulse Francesco Totti contribuendo all’eliminazione degli azzurri dal torneo. Moreno, in seguito, fu radiato in Ecuador a causa di arbitraggi poco chiari, prima di far parlare ancora di sé nel 2010. Quell’anno, infatti, la polizia arrestò Byron Moreno all’aeroporto di New York con addosso numerosi chili di eroina. Condannato a due anni e sei mesi, venne poi estradato in patria, accusato anche di evasione fiscale. Ad oggi gestisce una scuola di arbitri.
Un altro protagonista di categoria è il tunisino Ali Bin Nasser, vittima della famosissima mano de Dios. Ai Mondiali del 1986, Diego Maradona segnò la rete del vantaggio della sua Argentina contro l’Inghilterra grazie ad un tocco di mano non segnalato da Bin Nasser.
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Sicuramente i nomi di Urs Meier e Tom Henning Ovrebo non sono felicemente ricordati nel Regno Unito. Il primo, durante Inghilterra-Portogallo ad Euro2004, annullò il goal di Sol Campbell a causa di un fallo di John Terry sul portiere avversario Ricardo. Il Portogallo vinse ai rigori, e Meier fu messo sotto scorta a causa delle numerose minacce ricevute dal pubblico inglese. Stessa sorte (ma senza scorta) per Tom Henning Ovrebo, caricato di insulti dopo la partita di Champions League tra Chelsea e Barcellona.
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