Intervistato dal Corriere dello Sport, Gianluca Frabotta ha parlato del suo percorso da calciatore: “È stato fantastico e pieno di sacrifici. Sono cresciuto nel Savio, società che fa settore giovanile, poi sono andato al Bologna, al Renate, al Pordenone e da lì alla Juventus Under 23.
Ora che sono in bianconero capisco che ho ancora tanto da dare. Sarri mi ha dato la possibilità di esordire con la Roma, la squadra della mia città, ed è stato bellissimo. Pirlo ha continuato a credere in me. Ma la mia storia è solo all’inizio”.
Su Cristiano Ronaldo: “Vederlo tutti i giorni ti aiuta a capire cosa significa avere dedizione dentro e fuori dal campo. Gli chiedo consigli e cerco di rubare con gli occhi qualche segreto. Il mio idolo però è Fabio Grosso. Ero piccolo quando abbiamo vinto il Mondiale, ma lo ricordo bene. Per ogni terzino sinistro lui è un riferimento assoluto”.
Ultime parole sulla stagione in corso: “Giocare insieme a grandi campioni non è facile. I ritmi sono alti e ci ho messo un po’ a prendere confidenza con il modo di lavorare. Ho la fortuna di condividere lo spogliatoio con giocatori esperti e vincenti. Mi stanno insegnando tante cose, come il saper reagire alle difficoltà che si presentano”.