Nelle ultime settimane Paul Pogba è sceso in campo con un braccio coperto sotto la divisa a maniche corte, che potrebbe farlo incorrere in sanzioni dalla UEFA. Cosa si nasconde dietro il mistero della manica lunga?
Il braccio coperto di Paul Pogba
Gli incontri degli Europei 2021 delle scorse settimane hanno visto Paul Pogba tra i titolari della nazionale francese. A far parlare di sé, però, non sono le sue prestazioni in campo ma un dettaglio del suo outfit. Pogba porta infatti una manica lunga a coprire il braccio sinistro, in ogni occasione con un colore diverso.
Bianco contro il Portogallo, blu contro l’Ucraina, nero contro la Croazia.
Le possibili soluzioni al mistero della manica lunga di Pogba sono sostanzialmente due: una è di natura medica, l’altra di natura estetica. Nel primo caso, ci troveremmo nel medesimo caso di Allen Iverson. Il cestista dei Philadelphia 76ers, infatti, nei primi anni Duemila aveva dovuto indossare una manica propedeutica dopo un infortunio. Per vezzo, poi ha continuato ad indossarla – dando il via a una moda ormai diffusa in NBA.
Per Pogba, l’aver indossato (o continuato a indossare) la fascia per ragioni estetiche – ed è questa la seconda soluzione – potrebbe costargli delle sanzioni da parte della UEFA, il cui regolamento sulle divise dei giocatori è piuttosto rigido. Tra le altre disposizioni, le maniche devono essere del medesimo colore della maglietta, con unica eccezione per le maglie a strisce, bande, cerchi o quadretti (come ad esempio quella della Croazia).
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Ad attenuare in parte la posizione dell’attaccante ci sarebbe il logo BV Sport, un marchio francese che fornisce materiale tecnico, tra cui una speciale manica utile a prevenire stiramenti muscolari del braccio. L’utilizzo di questo accessorio permette di fornire supporto muscolare e ridurre le vibrazioni, per questa ragione viene utilizzato soprattutto da corridori, pallavolisti e giocatori di pallamano. Tuttavia, non solo tale logo non compare sempre, ma in un caso sulla manica vi figura quello dell’Adidas. Anche questo particolare infrange il regolamento UEFA, che non consente l’esposizione di loghi non ufficiali durante le prestazioni, né vestire abbigliamento tecnico di colori diversi da quelli della divisa.
Durante il match contro l’Ucraina, la manica utilizzata da Pogba è blu – come la divisa francese – e senza logo. Ciò ammetterebbe la scelta medica senza problemi di regolamento. Oltretutto il giocatore francese ha utilizzato una copertura al braccio sinistro anche nelle ultime due gare di Premier League con il Manchester United. Il motivo medico sembra essere la soluzione al mistero della manica lunga di Pogba, ma nulla esclude l’ipotesi di una messinscena per dribblare eventuali sanzioni.
Il precedente mistero di Pogba
In un’altra occasione Paul Pogba aveva fatto parlare di sé per un dettaglio della propria divisa. In particolare, durante il Derby di Torino dell’ottobre 2015, l’attaccante francese aveva “ritoccato” la sua maglia numero 10 con un “+5” aggiunto a penna accanto al 10 da poco assegnatogli. Il precedente mistero era stato ben presto svelato. Con quel gesto, infatti, Pogba aveva voluto esorcizzare il peso di portare un numero così importante. Come? Ricorrendo al suo vecchio numero di maglia, nonché suo numero in nazionale: il 6. Con un trucchetto matematico (1 + 0 + 5 = 6), era riuscito a sentire più vicina l’altra sua maglia, e con quella la sicurezza nel portarla.
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