Gonzalo Higuain in un’intervista a La Nacion ha raccontato la sua esperienza nell’Inter Miami di David Beckham, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe: “Sono molto felice perché ho ottenuto ciò che volevo, ovvero uscire da quella bolla di pressione.
La stampa parlava sempre di me, delle critiche dei tifosi, qui invece il calcio non è una priorità, ci sono altri sport che sopportano quelle pressioni. Qui le persone per strada non ti giudicano perché hai sbagliato o segnato un gol. E lo stesso accade con la stampa. Quindi vivo con più tranquillità, quello che stavo cercando”.
“Né i media né i tifosi ti giudicano, se sei grasso, se sei magro, se sei pelato… Mi sono fatto crescere la barba lunga e sono diventato una notizia, ma nessuno parla di me di calcio. Prima facevano male le critiche, ora no. E da quando è arrivata mia figlia ho cambiato la mia sensibilità”.
“Se sono stato il calciatore che ha giocato di più con Messi e Cristiano Ronaldo, allora sono stato quello che li ha capiti di più. Capisci Cristiano e capisci Messi, il problema non è loro, il problema è tuo. Se sono stato io a giocare di più con loro, è perché li ho capiti entrambi perfettamente. Sapevo cosa gli piaceva, cosa non gli piaceva, come si sentivano più a loro agio, come si sentivano più a disagio. Potevano contare su di me”.
Sulla crescita di Lautaro Martinez: ” Gli direi di stare calmo perché adesso è tutto rose e fiori, ma potrebbe venire il momento, magari in un Mondiale o in Coppa America, in cui avrà la sfortuna di sbagliare un gol fondamentale e allora Lautaro non sarà più Lautaro”.
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